Quando si parla di Boston e Adios, c’è sempre un po’ di timore reverenziale perché sono due modelli epici e iconici per il mondo del running.
Nata nel 1982, la Boston prende il nome da LA Maratona ed è sempre stata sinonimo di corse veloci; mentre le Adios sono state le scarpe con cui Gebrselassie ha battuto il record mondiale di maratona.
Le novità che coinvolgono questi due modelli non sono dei semplici aggiornamenti bensì delle evoluzioni sostanziali. Proprio per questo motivo, com’è tipico per il processo di sviluppo adidas, le nuove Adizero Adios 8 e Boston 12 sono passate per il test dei principali atleti del brand delle Tre Strisce.
In particolare, la Boston 12 è stata testata in 19 sessioni con atleti professionisti adidas in Kenya, fra cui Peres Jepchirchir, Abel Kipchumba e Angela Tanui. Il risultato è una scarpa che entra ancor di più nel mondo delle alte prestazioni della famiglia Adizero.
Vediamole più nel dettaglio.
adidas Adizero Boston 12
In questa nuova versione, le Boston 12 sono ancora di più ispirate all’esperienza fatta adidas con le Adizero Adios Pro 3. La prima cosa che salta all’occhio è infatti l’introduzione delle Energy Rods 2.0, le barre in materiale composito che replicano la struttura ossea del piede, amplificandone e sostenendone i movimenti.
Questa struttura è contenuta tra due strati opposti di mescola all’intersuola: il livello superiore è realizzato nel LIGHTSTRIKE PRO delle sorelle maggiori, quello inferiore con la nuovissima mescola LIGHTSTRIKE 2.0, progettata per offrire una corsa ammortizzata e dinamica.
Rimane invece la già molto performante tomaia in rete tecnica con il geniale elemento di supporto al mesopiede fornito dalla giunzione tra intersuola e linguetta.
Con un peso di 267 g (misura 42 2/3) e un drop di 7 mm, le nuove Boston 12 si posizionano in quel meraviglioso segmento delle scarpe veloci per l’allenamento che danno le stesse sensazioni delle gare. Non a caso sono considerate un modello che può essere utilizzato in accoppiata con le Adizero Adios Pro 3, pur rimanendo delle scarpe che puoi usare anche in gara.
Inoltre, con un prezzo di listino di 160 €, le Adizero Boston 12 sono un’alternativa accessibile e veloce a molte loro concorrenti.
adidas Adizero Adios 8
Le nuove Adios 8 mantengono la loro filosofia di scarpe da running leggere, con profilo basso e un’intersuola reattiva che dà grandi sensazioni di controllo sull’asfalto.
Anche in questo caso abbiamo l’accoppiamento delle mescole LIGHTSTRIKE PRO e LIGHTSTRIKE 2.0 ma con una differente distribuzione dei materiali. Troviamo infatti il LIGHTSTRIKE PRO all’avampiede mentre il LIGHTSTRIKE 2.0 va dal mesopiede al tallone. In questo modo si ha un effetto di elasticità dinamica nella rullata e nella spinta.
Lo stack (l’altezza dell’intersuola) è di circa 10 mm inferiore a quello delle Boston 12, con un drop di 8 mm e un peso, nella versione maschile, di 205 g.
Altro elemento molto interessante delle nuove Adizero Adios 8 è il prezzo. Con un listino di 140 €, sono delle scarpe da gara (o allenamento veloce) accessibili a tutti.
Una cosa in comune
C’è un ulteriore aspetto da considerare e che accomuna le nuove Boston 12 e le Adios 8: la tomaia di entrambi questi modelli è realizzata con almeno il 50% di materiali riciclati.
È un elemento molto importante e comune a quasi tutti i modelli adidas, parti di un’evoluzione sistemica che sta portando il brand tedesco verso la strada della sostenibilità.