Del “ragù” di lenticchie non se ne parla mai abbastanza. Una valida alternativa vegetale gustosa e incredibilmente versatile. Oggi facciamo le lasagne ma nulla ci vieta di provarlo con la pasta, riso e cereali. È buono anche da mangiare così, con del pane.
La preparazione è talmente semplice che spiace pure spiegarla. Di sicuro questo ragù rimane sempre un buon modo per assumere legumi (leggi: far assumere legumi anche ai più restii/bambini) mangiando qualcosa di davvero goloso.
Come ti dicevo la preparazione è talmente semplice e imbarazzante che non starò qui a spiegartela. Si procede come nel classico ragù solo che al posto della carne tritata metti le lenticchie.
Io faccio così:
carota, sedano e cipolla tritati finemente in olio extra vergine d’oliva e poi butto le lenticchie. Le faccio “tostare” un po’ come fosse per risotto per intenderci. Poi pian piano aggiungo un po’ di brodo giusto per farle cuocere un po’ e poi vado di salsa di pomodoro; meglio se di pachino per mio gusto. Allungo con pochissimo brodo vegetale di tanto in tanto ma il segreto è fare non tanto bordino. Il “ragù” di lenticchie deve essere molto corposo e non troppo liquido. Deve essere perfetto e bello denso.
Poi per le lasagne procedi come al solito: un po’ di besciamella, le lasagne, il “ragù” di lenticchie, formaggio se vuoi e parmigiano e Repeat. Ti assicuro che per queste lasagne, anche i più tradizionalisti e restii alle versioni veg, fanno il bis.