Mindful running: che cos’è e che benefici ti regala

Correre e insieme meditare: ecco il mindful running, che unisce due attività strettamente legate al concetto di benessere psicofisico. Il mindful running, infatti, si propone di coniugare i benefici delle corsa con quelli legati alla meditazione, in modo da imparare a gestire lo stress e a rilassarsi in modo diverso.

Quante volte hai sentito dire che “la corsa libera la mente”? Si tratta di una sensazione che molti runner provano, ma in realtà la nostra mente non si svuota mai: circa 60 mila pensieri la affollano ogni giorno, anche durante la corsa. Con il mindful running, però, è possibile “guidare” la nostra mente, allenandola insieme al corpo: la questione non è tanto svuotare la mente, quanto dirigerla dove vogliamo.

L’attività del mindful running si pratica all’aperto: i luoghi ideali sono parchi e spazi verdi, che aiutano a recuperare il contatto diretto con la natura. I runner che la praticano riescono ad entrare in uno stato di grazia mentale, positività e fiducia nel riuscire a superare quelle che si consideravano limiti, scordando stress e preoccupazione. Niente male, no?

Tuttavia, l’aspetto centrale del mindful running non è questo, quanto piuttosto il controllo del proprio corpo e delle proprie sensazioni, mentre la sensazione di benessere è una conseguenza. Vediamo quindi in cosa consiste esattamente e come praticarlo.

In cosa consiste il minfdul running

Qui e ora: ecco le parole chiave del mindful running. Si tratta di un’attività da svolgere in modo consapevole, con attenzione ai propri ritmi personali e le proprie esigenze psicofisiche. Oltre al mantenimento di una buona forma fisica, l’obiettivo di questo allenamento è sviluppare le capacità mentali, in modo da adottare una attitudine positiva nei confronti della vita e superare le avversità e le sfide quotidiane.

Come si ottengono questi benefici? Imparando a concentrarsi sul proprio corpo, evitando i pensieri negativi e le preoccupazioni che sovraccaricano il fisico. La corsa consapevole, infatti, è un vero e proprio metodo che permette di concentrarsi durante l’allenamento e gestire lo stress.

Sembra davvero tutto fantastico, dirai tu, ma come si pratica concretamente il mindful running? Niente paura, te lo spieghiamo noi!

mindfulness e corsa

Mindfulness e corsa: ecco come fare

Il movimento ritmico della corsa è l’ideale per ascoltarti senza distrazioni.

Per iniziare a correre in modo più consapevole, bisogna innanzitutto chiudere gli occhi, proprio come succede quando si fa meditazione, e oscillare leggermente con il corpo per prendere consapevolezza. Inizia focalizzandoti sulla variazioni del respiro e del battito cardiaco, passa per la schiena, le mani, fino ad arrivare alle dita dei piedi. È fondamentale porre l’attenzione sul respiro lento e profondo, per imparare a rilassarsi: a questo punto si può iniziare a correre.

Durante la corsa si rimane vigili e attenti per sondare le sensazioni che ci comunica il corpo, rimanendo concentrati mentalmente. Focalizza il lieto fine dei tuoi obiettivi, arginando l’invadenza di obblighi e preoccupazioni.

A questo punto, sposta l’attenzione al di fuori di te: immergi tutti i tuoi sensi nel verde, assaporando le sensazioni che ti dona la natura, così difficili da ritrovare nello stress della vita in città. Correre, anche solo mezz’ora, nel verde, senza musica o dispositivi elettronici, è fondamentale per ricaricare le tue energie e ti aiuta a sopportare meglio la vita frenetica di tutti i giorni.

Dalla teoria alla pratica: 10 consigli per iniziare il mindful running

Pronto per iniziare questo percorso di corsa consapevole? Ecco 10 consigli per te:

  1. Stabilisci sempre un traguardo in chilometri:in questo modo imparerai a non seguire propositi vaghi, anche nella vita
  2. Prima di iniziare a correre, fai un check up mentale del tuo corpo: analizza respiro, battito cardiaco, tensioni, ma anche dettagli come lo stato delle tue mani. A fine corsa, ripeti l’analisi per scoprire cosa è migliorato
  3. Inspira contando fino a 4 secondi, trattieni per altri 4 secondi, quindi espira per 6 secondi. Cerca di correre mantenendo questo ritmo
  4. Prima di iniziare l’allenamento, prendi contatto con l’ambiente utilizzando tutti i sensi: non partire finché non noti qualcosa o avverti una sensazione
  5. Verifica sempre che il tuo appoggio durante la corsa sia corretto: prima il metatarso, subito dopo le dita. Eviterai sforzi e dolori inutilicorsa consapevole
  6. Corri cercando di mantenere un ritmo di 180 passi al minuto, la cadenza ideale per avere un impatto più morbido con il suolo e uno stile fluido e leggero
  7. Non dimenticare che hai anche due arti superiori! Corri con due piccole palline in mano, in modo da eliminare i blocchi e la rigidità nelle braccia
  8. Corri con una sveglia puntata ogni 15 minuti: quando suona, domandati “A cosa stavo pensando? È importante?”. Imparerai così a farti queste domande anche durante il giorno, bloccando gli automatismi
  9. Mentre corri, pensa a ciò che ti rende unico e speciale: ricorda un successo personale, o trova una tua qualità di cui vai fiero. Dopo l’allenamento, prendi un appunto di questo pensiero: pian piano, creerai un elenco davvero edificante
  10. Elimina i pensieri negativi come “non ce la faccio” focalizzandoti sul lieto fine dei tuoi obiettivi. Pensa ai tuoi successi futuri e non agli obblighi o alle fatiche del presente: riscoprirai il piacere dell’attesa e un troverai un nuovo entusiasmo.

Sentire il proprio corpo

 

 

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