C’è solo 1 Jan Frodeno

Come saprai il 23 aprile a Chia si svolgerà il Chia Sardinia Triathlon 70.3 (seguito, la settimana successiva, dalla Chia Laguna Half Marathon). E l’edizione di quest’anno vede un protagonista d’eccezione: Jan Frodeno.

Jan “Frodo” Frodeno, oltre a essere stato medaglia d’oro olimpica per il Triathlon a Pechino nel 2008, ha anche vinto per due anni consecutivi L’Ironman di Kona (e uso la “L” maiuscola non a caso), inizierà la sua stagione 2017 proprio dalla Sardegna.

Grazie a FollowYourPassion (l’organizzatore degli eventi) ho avuto la possibilità di rivolgergli qualche domanda. La cosa bella è che potremo incontrarlo a Chia e gareggiare con lui (chiaramente solo per i primi 5 metri perché poi scomparirà all’orizzonte lasciandoci fermi ;).

Ma bando alle introduzioni e lascio la parola a lui.

Sandro: So che hai iniziato a nuotare quando avevi 15 anni. Quale sport praticavi prima?

Jan: Paradossalmente ho dovuto imparare a nuotare perché, prima, ero solito surfare. Mia mamma non apprezzava l’idea che io avessi bisogno di una tavola per sopravvivere…

Dopo 4 anni (stando a quanto dice wikipedia ;) ) sei passato alla triplice disciplina. Perché? Qual è stata la scintilla che ti ha portato al triathlon?

Mi sono cimentato in una piccola gara in Sud Africa dopo aver conosciuto Conrad Stolz e mi sono innamorato di questo sport.

Qual è l’elemento nel quale ti senti più a tuo agio? Acqua, bici o corsa? (Mi spiego meglio: quando ti alleni, c’è un momento in cui dici “oh, finalmente! Non vedevo l’ora di fare questa disciplina!”)

Di solito è la bici, ma comunque anche nuotare in un bellissimo lago può essere altrettanto speciale.

Suppongo ti alleni molto duramente: quante ore fai al giorno? Puoi descrivermi la tua giornata-tipo?

Cambia ogni volta. Mediamente mi alleno 5 ore al giorno ma con due giorni alla settimana più leggeri. Oggi ho fatto una corsetta al mattino e poi una dura sessione di nuoto. Mentre nel pomeriggio alcune ripetute in bici da crono, seguite da una corsa di consolidamento di 10 chilometri.

Quando un alpinista raggiunge la vetta di una montagna, il suo primo pensiero è “ora voglio scalarne una più alta o più difficile”. Tu hai vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e sei stato due volte “Kona King”, qual è adesso la tua “montagna più alta”?

Ogni giorno è la mia “montagna più alta”. Cercare di migliorarmi, bilanciando la vita familiare con il mio business. Ci sono un sacco di sfide e mi piace così.

Io ho iniziato da poco a care triathlon e su “Sweat Dreams” (la mia rubrica su questa esperienza) mi piace condividere la mia storia. Hai 3 consigli da dare a me (e a tutti quelli che ci leggono)?

1. Cerca di avere un equilibrio: non strafare un giorno per poi mollare tutto il giorno seguente.

2. Combina gli sport: è dura per tutti ma il tuo corpo può migliorare molto nelle fughe in bici.

3. Trova un amico o un gruppo con cui allenarti: è importante che ti diverta a farlo e di solito un ambiente favorevole aiuta.

Il prossimo 23 aprile sarai al Chia Laguna Triathlon, cosa ne pensi di questa gara? Suppongo che molti atleti saranno emozionati di gareggiare con te (anche se vedranno solo la tua schiena). A essere onesto, penso sia un grande onore per loro sfidarti e piacerebbe molto anche a me: perché non è importante la vittoria ma godere dell’intera esperienza…

Esattamente. Verrò con tutta la mia famiglia e non vedo l’ora di passare del tempo con la grande famiglia del triathlon italiano. Buon cibo, vino e uno spettacolare percorso di gara sono una grande combinazione.

L’ultima domanda (la più sciocca): Puoi rivelarci il “segreto per diventare Jan Frodeno”? ;)

Ahah! Sii te stesso. C’è 1 solo Jan Frodeno. ;) (ha usato proprio il numero “1” e ne apprezziamo molto l’ironia. nda)

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