Sei allenamenti a settimana sono niente in confronto alla sveglia alle 5:30. Ma la ricompensa è il Chilometro Perfetto: una discesa innevata, nebbia e la pioggia gelata.
È il nostro cervello che ci fa vestire nonostante la temperatura gelida e la pioggia battente, ci fa uscire nel buio della sera a un'ora indecente e ci fa correre per una decina di chilometri su 2 piedi malandati.
Arriva la pioggia e iniziano dubbi e alibi sulla corsa bagnata (che, notoriamente, sarà anche fortunata). Ecco tre regole semplici su come affrontare il cattivo tempo ed essere un runner felice.