Vivere a lungo, vivere bene

Il sogno dell’umanità è vivere il più a lungo possibile. Ci si chiede meno spesso però in che condizioni


  • Le zone blu sono le aree del mondo con la più alta concentrazione di centenari.
  • I centenari delle zone blu condividono alcuni tratti comuni, come una dieta sana, un’attività fisica moderata e un forte senso di comunità.
  • C’è quindi un segreto per vivere a lungo e in buona salute?

 

Nel 2004 gli studiosi Giorgio Pes e Michel Poulain pubblicarono un saggio su alcune popolazioni particolarmente longeve. I loro studi li avevano condotti a scoprire alcune zone del mondo in cui la popolazione era eccezionalmente longeva, con concentrazioni di 90enni o centenari di gran lunga più elevate che altrove. Chiamarono queste regioni “Zone Blu”, non perché il blu indichi la longevità né la vita ma semplicemente perché usavano un pennarello blu per cerchiarle sulla carta geografica.

Le zone blu sono quattro: l’Ogliastra nella provincia di Nuoro in Sardegna, l’isola di Okinawa in Giappone, la penisola di Nicoya in Costa Rica e Icaria in Grecia.

Come è possibile che regioni così distanti fra di loro e senza alcun tipo di rapporto che le legasse fossero accomunate dalla presenza di concentrazioni così elevate di centenari?
Pes e Pollain rintracciarono dei tratti comuni che caratterizzano queste comunità:
– L’importanza della famiglia
– Assenza o scarsa presenza di fumatori
– Una dieta semivegetariana ricca di legumi
– Una costante e moderata attività fisica
– Appartenenza alla comunità.

C’è modo e modo di vivere a lungo

Un sogno dell’umanità è vivere più a lungo possibile, che è poi la versione realista dell’immortalità: sapendo che prima o poi la vita finisce, tutti ci auguriamo che duri così tanto da assomigliare a un’eternità.

Quello che viene meno spesso evidenziato sono le condizioni in cui eventualmente questa estensione della vita dovrebbe realizzarsi. Gli americani per esempio distinguono fra “life span” ed “health span” e cioè fra durata della vita e durata della condizione di salute. Un aspetto su cui tutti possiamo concordare è infatti che conta non solo vivere a lungo ma soprattutto conta vivere bene a lungo. E c’è una grande differenza, perché una lunga vita con problemi di salute è un insopportabile calvario mentre vivere di più (e poi: di più di cosa? Della media nazionale forse?) in buone condizioni di salute è ciò che ci si dovrebbe augurare.

La salute al centro

Non è un caso che gli aspetti caratteristici di queste popolazioni disomogenee per provenienza evidenziati dai due studiosi possono essere raggruppati in due categorie: benessere mentale e fisico.

Il primo è assicurato dall’appartenenza a una famiglia con ruoli attivi: molti dei centenari studiati passano molto tempo con figli e nipoti, col risultato che mantengono attive le facoltà mentali, ricordano e raccontano e soprattutto si sentono ancora e continuamente utili.
Il secondo da una dieta ricca di vegetali e legumi, dall’assenza o scarsa presenza di vizi e soprattutto dall’attività fisica, pur se moderata (stiamo sempre parlando di centenari!).

Non stupisce che mente e corpo abbiano la stessa importanza nella vita e nella longevità di queste persone. È anche superfluo ricordare per l’ennesima volta l’importanza del movimento, e questa ricerca non fa che confermarla, spostandone gli effetti benefici a un livello inusitato.

In fondo che per vivere bene e a lungo ci sia bisogna di mantenersi attivi e mangiare bene, evitando alcol e fumo, è cosa stranota. Quello che è però forse ancora più interessante è il ruolo della comunità e del senso di appartenza: in definitiva sentirsi importanti e utili conta di più di molti riconoscimenti o di tante cose che reputiamo fondamentali, come il successo o i soldi (o i risultati sportivi). Non che si tratti di aspetti superflui della vita: non avere problemi economici ed essere accettati e apprezzati è importantissimo ma nel lungo periodo lo è molto di più sentirsi amati e importanti. O almeno utili.

Magari non garantirà di far parte di una Zona Blu pur vivendoci molto distante ma ci permetterà di realizzare il sogno di ogni essere umano: non vivere a lungo, ma vivere a lungo e bene. E si tratta di due cose molto diverse.

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