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Agosto, sinonimo di vacanze, arriva come un’attesa risposta automatica “out of office”.
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Le vacanze possono essere trascorse al mare o in montagna, con attività diverse a scelta.
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Al mare, camminare sulla spiaggia attiva muscoli e permette di godersi albe e tramonti; in montagna, esplorare nuovi sentieri e paesaggi offre momenti di contemplazione e relax.
Come un pendolare attende ansioso l’arrivo del mezzo di trasporto che lo riporterà a casa dopo una lunga giornata di lavoro, così ciascuno di noi ha atteso l’arrivo dell’ottavo mese dell’anno. Agosto che generalmente è sinonimo di va-can-ze. Trascorriamo i mesi precedenti a spuntare le caselle sul calendario virtuale del nostro smartphone, perché ormai i calendari cartacei non li compra né usa più nessuno a parte qualche irriducibile nostalgico. Poi finalmente arriva il giorno in cui impostare nella nostra casella di posta la tanto attesa risposta automatica: out of office.
Che la meta di destinazione preveda un soggiorno al mare o in montagna conterà relativamente. Più una scelta dettata da preferenze e gusti personali. Quello che davvero conta è chiudere la valigia, se necessario sedendoci sopra, caricarsi lo zaino in spalla e partire con l’unico intento di allontanarsi dal luogo di residenza e cambiare aria.
Vacanzieri a confronto
Anche in vacanza ci saranno gli irriducibili che continueranno ad allenarsi meticolosamente con un programma scandito giorno per giorno in vista delle gare che si accingeranno ad affrontare al rientro (confesso di appartenere a questa categoria di vacanzieri). Dall’altra parte ci sarà chi deciderà dopo un anno di allenamenti di prendersi una vacanza nella vacanza per sperimentare qualcosa di nuovo o semplicemente diverso. In tal caso stay hungry, siate affamati di novità, e stay foolish, siate folli nello sbizzarrirvi nelle attività a vostra disposizione.
Sapore di mare
Se sei al mare, perché non provi a puntare la sveglia presto e andarti a godere un’alba sulla spiaggia? Camminare, sì hai letto bene, camminare, non correre, sulla battigia andrà a risvegliare tutta una serie di muscoli che normalmente non vengono attivati con la corsa su strada. Se camminerai a piedi nudi potrai concentrarti maggiormente sulla propriocezione. Riscoprirai di avere delle piante dei piedi molto sensibili alla temperatura e alla densità delle superfici, a cui è poi strettamente collegato anche il senso d’equilibrio. Se ci farai caso ti ritroverai a contrarre spontaneamente i muscoli del core per stabilizzare la tua camminata su una superficie irregolare come lo può essere la sabbia della spiaggia. Tutto questo con una semplice camminata!
La stessa cosa la puoi fare anche a fine giornata, in quell’orario in cui le spiagge si svuotano. Ci sarai solo tu insieme agli ultimi irriducibili a goderti il tramonto sul mare.
Puoi scegliere se condividere o meno questo momento, e con condivisione non si intende quella che si è soliti fare sui social network. È la condivisione con una o più persone in carne ed ossa. Un nostro famigliare, i nostri figli, i nostri amici. Oppure puoi camminare in silenzio, ascoltando il suono delle onde che si infrangono sulla battigia o mentre ascolti in cuffia uno degli episodi giornalieri del nostro podcast estivo, Il Lungo summer.
Sul cucuzzolo della montagna
Se al mare hai preferito un soggiorno in montagna puoi ugualmente sfruttare le prime ore della giornata per sperimentare qualche corsa d’avanscoperta per qualche nuovo sentiero. Senza necessariamente bisogno di pianificare un percorso, esci ed esplora. Lasciati trasportare dall’atmosfera di luci e ombre di un sentiero nel bosco. Segui il tuo istinto. Tieni gli occhi ben aperti, perché dietro l’angolo potresti imbatterti in una graziosa baita dove poter fare una sosta in compagnia di qualche local disposto a raccontarti qualche aneddoto sulla vallata.
Alza lo sguardo da terra, corri e guardati attorno. Fotografa con gli occhi ciò che ti circonda e lasciati stupire dalla grandezza della natura. Conserva queste immagini dentro di te in modo tale che tu le possa richiamare alla mente una volta rientrato in città.
Anche in questo caso se preferire un’attività solitaria o in compagnia, anche del tuo amico a quattro zampe se ne avessi uno, spetta solo a te. Sfrutta tutto ciò che la montagna ti mette a disposizione. Sia che si tratti di un ruscello d’acqua sorgiva in cui immergere le gambe oppure di una fragrante fetta di torta di mirtilli da gustare per colazione.
Ricorda che sei in vacanza. Rallenta e godi delle piccole cose. A tutto il resto penserai al tuo rientro.