Una ricerca che si può fare per passare il tempo è quella dei record di corsa più strani del mondo. E se non hai tempo di farla, ci pensiamo noi. Siamo entrati per te nell’archivio del Guinness dei Primati e, indossati guanti e occhiali protettivi, abbiamo consultato annate e annate di registri polverosi.
Non esattamente: siamo andati sul sito del Guinness dei Primati e abbiamo cercato “run” ed ecco i risultati, o almeno quelli più bizzarri o interessanti!
1. Record della corsa pride più partecipata
Il comitato del Guinness dei Primati ha stabilito che la corsa Pride con più partecipanti si è svolta a New York il 19 giugno 2019. A organizzarla sono stati il Front Runners New York e i New York Road Runners (questi ultimi sono gli stessi che organizzano anche la maratona di New York) e vi hanno partecipato 10.238 persone. Coloratissime!
2. Record di velocità per un robot
Chi l’ha detto che solo gli umani possono correre? A farlo questa volta è stato un robot, più precisamente MABEL, sviluppato dalla Università del Michigan, che è stato capace di correre alla velocità di 6,8 miglia (cioè quasi 11 km) all’ora, nell’agosto del 2011.
Se pensi che correre sia una cosa semplice, rifletti un attimo: lo è per gli umani ma non per un robot. O meglio: le capacità di calcolo che deve impiegare non sono affatto trascurabili e richiedono grande coordinazione e capacità di gestire l’equilibrio. MABEL era inoltre in grado di correre su superfici irregolari, cosa che complicava ulteriormente le difficoltà della sua impresa.
3. Miglio antartico più veloce
Si sa, i Guinness di scientifico non hanno molto, o non vogliono dimostrare molto. Il più delle volte si tratta del superamento di traguardi al più bizzarri, ma non per questo non interessanti o almeno divertenti!
Tipo quello dell’irlandese Paul Robinson che il 25 novembre del 2017 ha stabilito il record di velocità sul miglio, ma in Antartide. C’erano -25°C e per coprire la distanza – rilevata contemporaneamente da ben 4 satelliti GPS per assicurare l’accuratezza della rilevazione, Paul c’ha messo 4 minuti e 17,9 secondi.
4. La corsa più lunga del mondo… di biglie
Beh, visto che abbiamo parlato di robot, concedici di parlare anche di altre cose che corrono, anche se non sono umane. Chi non ha mai giocato a biglie in spiaggia? Ecco: devono essersene ricordati quelli dell’azienda Sensirion AG che il primo settembre del 2017, in occasione di un evento di team building per i loro dipendenti, hanno realizzato la più grande pista di biglie del mondo.
Lunghezza? 2.858,90 m, cioè quasi tre chilometri! Teatro dei sogni di ogni bambino non è stata però una spiaggia ma una località nelle Alpi Svizzere, e cioè Flumserberg.
5. La formica più veloce
Ok, visto che abbiamo preso questa china, chiudiamo con una cosa piccolisssssima: piccola come una formica. Anzi: proprio una formica!
Ti è mai venuta l’urgenza di sapere quanto veloce corre una formica? Anzi: ma una formica è capace di correre? Eccome, o almeno sa farlo quella della specie Cataglyphis bombycina detta anche formica d’argento del Sahara. Il 16 ottobre del 2019 gli scienziati del Guinness dei Primati hanno deciso che era giunto il momento di capire quanto andasse veloce. Ci sono riusciti piazzando un’esca a un’estremità di un tubo: le formiche entravano e uscivano e una fotocamera le fotografava lungo il percorso, calcolando poi la distanza e il tempo impiegato per percorrerla, desumendo poi la velocità. Che è stata di… 85,5 cm al secondo.
La cosa straordinaria è che questa distanza è pari a 108 volte la lunghezza del suo corpo. Può dirti poco o niente ma, se vuoi un paragone, lo stesso rapporto applicato all’uomo più veloce del mondo, e cioè Usain Bolt, restituisce un valore di 5,35 volte. Quindi in un certo senso la formica d’argento del Sahara corre più forte di Bolt, almeno relativamente alla lunghezza del suo corpo. Sai quante volte? 20 volte.
Alla prossima!