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I piedi sono una parte vitale del nostro corpo, piccola ma complessa, essenziale per la corsa e la stabilità.
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Prestare attenzione ai piedi significa scegliere calze tecniche, massaggi, e creme per prevenire infortuni e disagi.
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Il potenziamento della muscolatura dei piedi è fondamentale per diventare runner migliori e più efficienti.
Con le mani puoi sbucciare le cipolle, canta Zucchero. Con le mani, ma anche con i piedi e molto altro, puoi salutare più e più volte, come canta Veronica de La Rappresentante di Lista. “Con i piedi con i piedi… ciao ciao”.
Più che salutare con i piedi noi runner corriamo, in alcuni casi anche dei bei chilometri. Leggevo di recente nel Best Seller Born To Run di Christopher McDougall che ogni passo di corsa carica la gamba con una forza pari a più del doppio del peso corporeo. Forza che viene scaricata sul terreno attraverso le piante dei nostri piedi.
(a volte) piccoli solo nelle dimensioni
Relativamente piccoli rispetto ad altre parti del nostro corpo, i piedi hanno una struttura piuttosto articolata e complessa, composta da ossa, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini. Tutto concentrato in pochi centimetri. Che ci piacciano oppure no dobbiamo riconoscere che senza piedi non andremmo molto lontano.
Così importanti e al tempo stesso così trascurati. Quand’è l’ultima volta che vi siete presi cura dei vostri piedi? Se ci avete pensato per più di 5 secondi significa che è passato troppo tempo dall’ultima volta. Probabilmente sarà più vivido un ricordo in cui li avete deliberatamente maltrattati: provocandovi delle spaventose vesciche durante un ultra trail, visto che è stagione, oppure costringendoli a surriscaldarsi in scarpe chiuse anche quando fuori le temperature superano i 30°, la norma di questi tempi.
Il paradosso del runner
Prestiamo massima attenzione alla scelta delle scarpe da corsa: ne abbiamo generalmente una o più paia destinate all’allenamento, una per i lavori di velocità e una per il fondo, e almeno un’altra da indossare il giorno della gara. Ma le scarpe da corsa non si indossano a piedi nudi, servono delle calze. E non un paio di calze di spugna qualsiasi, né tanto meno dei fantasmi di cotone. Servono delle calze specifiche da corsa. Vi basterà curiosare sul web per rendervi subito conto di quanti modelli esistano: corte, lunghe, specifiche per la strada o il trail. Ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Tuttavia prendersi cura dei nostri piedi non si limita a scegliere un buon paio di calze tecniche. C’è tutto un mondo intorno: massaggi mirati per sciogliere le tensioni, creme che ammorbidiscano le zone in cui la pelle tende a screpolarsi o ispessirsi, e in alcuni casi che regolino anche la sudorazione e i cattivi odori.
L’allenamento a cui non avevi ancora pensato
Ultimo, ma assolutamente non per importanza, è il potenziamento volto a rafforzare la muscolatura dei nostri piedi. Con dei piedi allenati, forti e al tempo stesso mobili, potremo ambire ad essere dei runner migliori, più efficienti e anche meno soggetti a infortuni. Fermatevi a pensare a tutte quelle problematiche legate al ginocchio o alle anche che derivano da un appoggio scorretto. Così come un albero è sorretto dalle radici che affondano nel terreno, la stabilità del nostro corpo e la sua capacità di muoversi nello spazio dipende proprio dai nostri piedi. Alla luce dei fatti, pensate a quanto sia importante avere il controllo dell’appoggio del piede mentre corriamo.
No panic
Non è tardi per iniziare a prendersi cura dei propri piedi. Prima inizieremo a prestare maggiore attenzione alla scelta delle calze da indossare, a eventuali prodotti da utilizzare per effettuare un automassaggio ai piedi affaticati al termine di una sessione di esercizi specifici, prima potremo godere dei benefici che ne deriveranno.
Delle nuove buone piccole abitudini da inserire nella nostra routine per non sentirci mai mancare il terreno sotto i piedi!