Fluo running

Indossare capi fluo può essere in primis un fattore di prudenza, ma può anche essere semplicemente un vezzo personale.

 


  • I colori fluorescenti possono aumentare la visibilità e la sicurezza durante attività come il ciclismo e la corsa.
  • Mentre alcuni preferiscono abiti appariscenti, altri potrebbero scherzare in modo affettuoso su questi stili, ma ciò che conta di più nella corsa è l’inclusività.

 

Avete presente quella sensazione di inadeguatezza quando vi presentate a una festa e siete gli unici a non aver rispettato il dress code? Non potendo contare su Harry Potter come amico che ci passi il mantello dell’invisibilità non ci resta che sperare di passare inosservati. A meno che, come è successo alla sottoscritta, non indossiate degli short giallo e verde fluo a una social run in cui era stato esplicitamente scritto di NON indossare capi fluo, fatta eccezione per le scarpe.

Il caso

Ricordo quel momento come fosse ieri. Con espressione da mezza omicida mi sono girata verso l’amico che mi aveva invitato rimproverandolo di non avermi dato quell’informazione. Mantenendo il controllo dei muscoli facciali per non scoppiare a ridere per il mio “presomalismo” il mio amico ha fatto spallucce dicendomi semplicemente che pensava lo sapessi perché era scritto sul flyer: no fluo.

Come spesso accade mi son fatta tanti problemi per niente. Pur sapendo di non essere passata inosservata per via di quegli short di cui andavo tanto fiera, nessuno mi ha additato né fatto notare l’errore. Probabilmente sono stati tutti molto bravi a non farmi sentire i commenti. Al contrario sono stata io ad auto flagellarmi facendo sottile ironia sul mio outfit.

La riflessione

A partire da questo episodio che mi ha visto protagonista ho iniziato a fare qualche riflessione su usi e costumi in voga tra sportivi di varie discipline.

Quando ho iniziato ad andare in bici e dovevo procurarmi i primi capi di abbigliamento, mi è stato consigliato di prediligere colori chiari e possibilmente sgargianti in modo tale da essere ben visibile dagli altri utenti della strada. In altre parole il consiglio era di acquistare capi fluo. Lo stesso discorso legato alla visibilità e alla sicurezza può essere fatto anche per gli indumenti da corsa. Brooks per esempio ha appositamente dedicato una collezione a questo tipo di capi altamente visibili, con inserti riflettenti posizionati in zone strategiche per aumentare la sicurezza di chi corre in condizioni di scarsa illuminazione.

Pertanto indossare capi fluo può essere in primis un fattore di prudenza, ma può anche essere semplicemente un vezzo personale. Se il dress code lavorativo prevede di dover indossare tutti i giorni giacca e cravatta, nel tempo libero si potrebbe avere voglia di sfoggiare capi più colorati e meno impegnativi. Una sorta di sfogo dalla routine giornaliera.

Non tutti però sono fan dell’abbigliamento appariscente. Nel ciclismo i pannolati sono quei ciclisti, in genere di una certa fascia d’età, che sfoggiano con orgoglio jersey che farebbero invidia ad Arlecchino. Vengono bonariamente presi in giro per questo motivo, con toni marcatamente scherzosi senza alcuna cattiveria. Viene fatta solo un po’ di ironia per questo modo di vestire un po’ vistoso.

Ignoravo che questa tendenza avesse preso piede anche nel mondo del running. Un mondo sempre più vanitoso e modaiolo, tema che ho già affrontato in questo articolo.

Conclusioni

Fluo or not fluo non dimentichiamoci che l’abito non fa il monaco, e che la corsa che piace a noi è inclusiva, qualsiasi capo decideremo di indossare. 

P.S. La maglia o il pantaloncino fluo teniamocelo buono nell’armadio perché potrebbe sempre tornarci utile per un eventuale fluo party!

PUBBLICATO IL:

Altri articoli come questo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.