Come avere gli addominali di Ken

Gli addominali di Ken non passano inosservati. Come averli? C'è ovviamente il segreto, e non serve essere Ryan Gosling!


  • Ken (Ryan Gosling) ha addominali definiti grazie a soli 9 minuti di allenamento.
  • Il suo personal trainer David Higgins ti rivela quali esercizi specifici ha fatto Gosling per scolpire i suoi addominali.

 

Il secondo personaggio più importante del film Barbie è senza dubbio Ken, interpretato da Ryan Gosling. Ma il terzo sono di certo i suoi addominali. Come si fa ad averli così definiti a 42 anni? Ma anche: come si fa ad averli così definiti in senso assoluto?
Non c’è trucco ma solo tanto allenamento. E potrai anche pensare che è facile se di mestiere fai l’attore e hai tutto quel tempo per allenarti, ma è anche vero che devi comunque allenarti e fare fatica.

Per scoprire però qual è il tipo di allenamento che ha permesso a Gosling di avere un fisico del genere – al di là del contributo non trascurabile di Madre Natura – ci viene in aiuto David Higgins, il suo personal trainer.

Nove minuti

La prima notizia è che per averli così bastano nove minuti di esercizi ma se stai già guardando l’orologio, sappi che questo tempo serve solo alla definizione dei muscoli e all’aumento del loro volume in previsione delle riprese. A monte c’è moltissimo allenamento in palestra. Si parte insomma da una base già consolidata per definire con più precisione quello che possiamo definire senza dubbio “il design addominale”.

Non si tratta però solo di lavorare in palestra: buona parte del lavoro è stata fatta anche attraverso sfide che aumentavano la motivazione di Gosling e di altri due attori che interpretavano versioni alternative di Ken, e cioè Simu Liu e Ncuti Gatwa. I tre si sfidavano continuamente in gare di plank o di flessioni.

L’allenamento

Ed eccoci a quello che ti interessa, e cioè l’allenamento specifico per avere addominali come quelli di Ryan Gosling/Ken.

Roll back

Siediti con la schiena dritta e tira le gambe verso il petto, trattenendole con le mani sulle ginocchia.

Porta il peso indietro fino ad appoggiare a terra tutta la schiena, fino alla sua parte superiore. Fallo su un tappetino, anche per evitare di farti del male. Esegui l’esercizio per un minuto.

Leg lift (sollevamento delle gambe)

Da sdraiato, porta una gamba sull’altra incrociandole all’altezza delle caviglie. Portale poi a martello verso di te e, quando sono perpendicolari al ventre, falle oscillare a destra e a sinistra, per poi riportarle ad appoggiare a terra.

Ripeti per un minuto e poi inverti l’incrocio delle gambe e ripeti per un altro minuto.

Two step crunch (addominali in due tempi)

Da sdraiato, appoggia le piante dei piedi a terra piegando le gambe. Esegui l’esercizio sollevando il busto verso le gambe ma facendolo in due tempi: a metà strada bloccati e resta fermo, poi completa l’esercizio arrivando il più possibile vicino alle ginocchia e restando in posizione ancora per un po’.
L’esecuzione in due tempi e le due pause mettono più sotto tensione i muscoli, aumentando l’efficacia dell’esercizio.

Crossbody crunch

 

Partendo dalla stessa posizione del precedente esercizio, porta il busto verso le gambe ma cercando di toccare con il gomito il ginocchio opposto, sollevando alternatamente le gambe.
Eseguilo per un minuto.

Rope climb (arrampicata sulla corda)

Partendo sempre dalla posizione precedente, immagina che una corda passi tra i tuoi piedi. Piegati quindi cercando di afferrarla e tirandoti su una mano alla volta.

Windscreen wiper (il tergicristallo)

 

Con la schiena il più possibile aderente a terra, solleva le gambe a squadro verso il ventre. Quando i polpacci sono sollevati e paralleli a terra, piega le gambe tenendole unite e ruotandole attorno al bacino. Quanto più la schiena resta aderente al pavimento, tanto più l’esercizio è efficace.

Come al solito, fallo per un minuto.

Static dead bug (lo scarafaggio morto, è meglio in inglese ;) )

Di nuovo sdraiato sulla schiena con le ginocchia piegate, alza le gambe verso l’alto. Puoi anche piegare le ginocchia se non riesci a estenderle del tutto. Alza ora le braccia verso l’alto e resta in posizione per un minuto.

Cosa mangiare?

Dato che l’alimentazione è una parte fondamentale dell’allenamento, cosa mangiava Ryan Gosling per interpretare Ken? Niente di assurdo, anzi. Nessun embargo sui carboidrati e nessun potenziamento dell’assunzione di proteine. L’unico divieto era per i cibi industriali o processati. E poi tutti a fare addominali!

(Via Daily Mail)

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