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Eccedere può portare a conseguenze negative: correre ogni giorno per esempio può essere controproducente, causando stanchezza e altri problemi.
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Il cross training è fondamentale per migliorare: nuoto, ciclismo, allenamento del core e mobilità aiutano a diventare un runner più efficiente e a evitare lesioni.
Ci sono persone a cui piace da impazzire la pizza e la mangerebbero a colazione, pranzo e cena (ogni riferimento a persone, il nostro Stefano per esempio, o fatti realmente accaduti è puramente casuale). Ce ne sono altre che adorano correre e correrebbero sempre, un giorno sì e l’altro pure.
Che si tratti di una passione sfegatata per il cibo o per uno sport, in entrambi i casi eccedere non è mai una buona idea. Come recita anche un famoso proverbio, il troppo stroppia.
Correre tutti i giorni potrebbe addirittura rivelarsi controproducente. Accumulare chilometri e chilometri, con alte probabilità, non ti renderà un runner migliore né più performante. Anzi, potresti ottenere esattamente l’effetto opposto. Rischieresti soltanto di accumulare stanchezza e aumentare il rischio dell’insorgere di problematiche più o meno fastidiose.
Per migliorare bisogna esercitarsi. Vale indistintamente per tutti: per chi studia musica, chi sta imparando una nuova lingua o chi si sta preparando per una competizione. Nel nostro caso le sessioni di corsa sono senza ombra di dubbio fondamentali, a patto che siano differenziate e ben calibrate. Ma da sole non basteranno.
Inserire tra una corsa e l’altra un allenamento in piscina, magari focalizzandoci sul lavoro delle braccia e della parte superiore del corpo, ci permetterà di lavorare in assenza di gravità, quindi completamente in scarico. Le nostre articolazioni ci ringrazieranno per la tregua e i nostri muscoli beneficeranno del massaggio fatto dall’acqua.
Da tenere in considerazione anche l’opzione di una pedalata, indoor o outdoor, in alternativa o in aggiunta al nuoto. Pedalare protegge le ginocchia dai microtraumi che provochiamo ogni volta che il nostro piede impatta al suolo quando corriamo. Al tempo stesso è un ottimo allenamento per sviluppare e migliorare la resistenza.
Oltre a nuoto e bici, prevedere almeno una seduta di core training alla settimana ti permetterà di avere un addome più forte. L’intento non è quello di aspirare ad avere la tartaruga, ma una parete addominale solida capace di supportare la tua corsa falcata dopo falcata. Non dimentichiamo che non corriamo mai solo e soltanto con le gambe, ma anche con l’aiuto delle braccia e di tutto il busto, addominali compresi. Più saremo efficienti nell’ingaggiare i singoli attori, più la nostra corsa sarà fluida e naturale con il minimo sforzo.
Ciliegina sulla torta è la sessione di mobilità, questa sconosciuta! Un muscolo contratto riuscirà ad esprimere solo una piccola parte del suo potenziale. Come se fosse trattenuto nei movimenti da una forza invisibile. Deve essere allungato e rilassato per poter dar libero sfogo delle sue potenzialità. Sono sufficienti 20/30’ di stretching fatti con regolarità per sciogliere le tensioni e consentire alla nostra muscolatura di esprimersi senza freni. Con lo yoga e il pilates si possono combinare gli aspetti di rinforzo muscolare del core con l’allungamento di tutte le catene cinetiche del nostro corpo. Come prendere due piccioni con una fava.
Ho provato sulla mia pelle i benefici del cross training. All’inizio costa fatica dedicarsi ad altre discipline che non siano la corsa, perché l’unica cosa che vorremmo fare è correre. Tutto cambia quando inizi a raccogliere i frutti del lavoro complementare: ti accorgi che sei più fluido nei movimenti, le braccia accompagnano naturalmente il movimento delle gambe, le spalle sono rilassate e il core si attiva sostenendoti e aiutandoti nell’andatura. É in questo momento che tutto assume significato e non rimpiangerai più quella volta in cui al posto di esserti allacciato le tue scarpe da corsa ti sei tuffato in vasca o hai posizionato il tappetino per terra prima di assumere la posizione di plank.
Anche tu come me non puoi fare a meno di allenarti tutti i giorni? Nessun problema. Alleniamoci tanto, ma facciamolo meglio!