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Alcuni atleti scelgono luoghi come Sestriere e St. Moritz per allenamenti a quote elevate, migliorando così ossigenazione del sangue e prestazioni.
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Dormire in quota favorisce ossigenazione del sangue, essenziale per migliorare le performance sportive.
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Anche per gli amatori, soggiornare in montagna offre vantaggi indiretti come temperature fresche e allenamenti ottimali.
Se ti dico Sestriere, St. Moritz, Livigno con alte probabilità la prima cosa che ti verrà in mente sarà il ritiro in altura. Atleti provenienti da tutto il mondo raggiungono queste località con un unico scopo: costruire la migliore base possibile su cui poter lavorare in vista degli appuntamenti della nuova stagione di gare.
Il minimo comune denominatore delle località menzionate è l’altitudine. Tutte si trovano sopra i 1800m di quota, condizione sine qua non per rientrare negli interessi di un atleta in cerca di una meta estiva dove svolgere la preparazione atletica.
Perché in altura?
Il motivo per cui la stragrande maggioranza delle persone sente il desiderio di trascorrere del tempo in montagna è principalmente per respirare aria buona, pulita. In un certo senso è anche il motivo che muove gli atleti d’élite di varie discipline, specialmente provenienti dagli sport di endurance.
Un atleta fa un ritiro in altura per ossigenarsi. Ovvero? Per cercare di aumentare la percentuale di globuli rossi nel sangue così da poter aumentare e velocizzare il trasporto dell’ossigeno ai muscoli. La conseguenza è un naturale miglioramento della performance sportiva.
Non tanto per allenarsi quanto per dormirci
Questo è il motivo per cui gli atleti scelgono di trascorrere il periodo estivo in altura. Tuttavia, nonostante quello che si potrebbe essere portati a pensare, quello che fa la differenza non è tanto l’allenamento quanto il pernottamento a determinate quote, che favorisce e facilita il processo di ossigenazione del sangue.
Di fatto per chi non è abituato alla quota allenarsi in altura potrebbe rivelarsi più difficile e faticoso del previsto, non rivelandosi il luogo migliore dove poter ricercare la prestazione. Motivo per cui alcuni atleti professionisti scendono di quota per svolgere determinati lavori e allenamenti, per tornare in alto nel momento in cui devono riposare.
Oggigiorno il ritiro in altura è una consuetudine imprescindibile per un atleta d’élite che punta a raggiungere determinate performance. Infatti il miglioramento della qualità del sangue può dirsi direttamente proporzionale al miglioramento della performance negli sport di endurance.
E per gli amatori?
Questo discorso vale solo parzialmente per gli amatori, persone come me e te per cui correre non è un lavoro ma un momento di svago e piacere. Per trarre i massimi benefici da un soggiorno in altura bisognerebbe trattenersi per un periodo superiore alle due settimane, per dare tempo al corpo di adattarsi e metabolizzare i cambiamenti.
Tuttavia anche se magari non si riusciremo a sfruttarne appieno tutti i benefici per mancanza di tempo o possibilità, non dobbiamo rinunciare all’idea di un soggiorno in quota. Possiamo comunque valutare la possibilità di trascorrere una vacanza sportiva in determinate località sfruttandone per esempio i benefici indiretti, quali le temperature estive più miti. Allenarci al fresco ci eviterà di correre boccheggiando per le vie delle nostre città. Inoltre in località di montagna potremo sostituire le soste alle fontanelle con pause ai ruscelli d’acqua sorgiva da sfruttare anche per immergerci le gambe al termine di un allenamento per ottenere l’effetto di una seduta di crioterapia ma immersi nella natura.
Quando la voglia di allenarti non va in vacanza
Se anche la tua voglia di allenarti non ha nessuna intenzione di andare in vacanza un training camp è la soluzione che fa al caso tuo.
Molti amatori scelgono di articolare in totale autonomia la propria vacanza sportiva scegliendo la destinazione, la durata e l’articolazione delle giornate. Qualora invece non sapessi da che parte iniziare e preferissi avere un pacchetto già pronto, potresti optare per uno dei tanti training camp organizzati su misura da gruppi sportivi o running coach.
In alcuni casi hai addirittura l’opportunità di allenarti fianco a fianco a degli ex atleti professionisti. È il caso di Trainsmart, un camp tenuto da atleti del calibro di Daniel Fontana e Ivan Risti a Livigno, il paradiso per moltissimi sportivi.