Usare la corsa per allenare gli altri sport: la resistenza

Abbiamo da poco testato le nuove Under Armour HOVR Infinite 4 che, come dicevamo nella recensione, sono perfette sia per iniziare a correre che in tutti gli allenamenti in cui vogliamo migliorare la nostra resistenza. Ma, confrontandoci, sono perfette anche per chi pratica altri sport e vuole usare la corsa per migliorare le proprie prestazioni.
Per questo abbiamo coinvolto Francesco “Frenk” Maurello, preparatore atletico e ambassador Under Armour, per approfondire l’argomento, cercare di capirne di più e mettere così ogni atleta nelle condizioni di migliorare. Ecco quindi il primo articolo su cosa sia la resistenza e come funzioni.

A lui la parola!

Cos’è la resistenza?

La resistenza è una delle tre capacità condizionali, insieme a forza e velocità, e può essere semplicemente definita come la capacità di protrarre nel tempo uno sforzo.

Spesso alla parola “resistenza” viene sostituita con resistenza aerobica, capacità aerobico potenza aerobica.

In ambito scientifico viene quantificata la resistenza di un soggetto mediante il massimo consumo di ossigeno, meglio conosciuto come VO2max, e rappresenta la quantità massima di O2 che può essere utilizzata dall’organismo per produrre ed utilizzare energia (ATP).
In natura l’energia può essere prodotta mediante 3 meccanismi:

  1. Anaerobico Alattacido, utilizzo delle fosfocreatina per produrre ATP
  2. Anaerobico Lattacido, utilizzo del glucosio senza ossigeno per produrre ATP
  3. Aerobico, utilizzo del glucosio e acidi grassi con ossigeno per produrre ATP

Questi 3 meccanismi però non sono slegati tra di loro, bensì lavorano in maniera sinergia, soprattutto quello aerobico in quanto è tramite l’ossidazione che vengono ri-sintetizzate le riserve di fosfo-creatina ed è sempre tramite l’ossidazione che viene smaltito l’acido lattico prodotto durante la glicolisi anaerobica; pertanto, possiamo dedurre che avere un efficiente sistema aerobico permette di avere dei benefici a 360° in qualsiasi attività sportiva si pratichi.

Ad esempio, tutti gli sport di squadra hanno un consumo energetico misto, nel calcio la ripartizione è 2% Anaerobico Alattacido – 23% Anaerobico Lattacido – 75% Aerobico, nel basket invece è 60% Anaerobico Alattacido – 20% Anaerobico Lattacido – 20% Aerobico, nella pallavolo è 70% Anaerobico Alattacido – 20% Anaerobico Lattacido – 10% Aerobico e via dicendo per tutti gli sport. Tranne che per la velocità pura (60 e 100mt) e sollevamenti olimpici (Weight-lifting e Power-lifting) è il sistema aerobico che ricopre un ruolo fondamentale nelle performance di tutti gli sport, sicché risulta fondamentale allenare questa componente durante una stagione o una preparazione.

Anche per tutti i ragazzi che fanno palestra è importante allenare la resistenza, non per motivi prestativi ma per riuscire ad avere un recupero più efficace durante le serie dell’allenamento e anche tra gli allenamenti, oltre che per tutti i benefici che ne comporta a livello di sistema cardio-circolatorio.

Si possono distinguere due tipologie fondamentali di metodi di allenamento per migliorare la resistenza:

  • Metodi di allenamento continuo: con andatura uniforme, variabile, progressivamente accelerata
  • Metodi di allenamento intervallato: interval training, fartlek, prove ripetute

Tra qualche giorno, approfondiremo questi due metodi di allenamento.

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