Fra tutti i motivi per cui si inizia a correre, uno dei più comuni è la ricerca della perdita / il mantenimento del peso corporeo. Non c’è niente di male: è frequentissimo che ci si decida a farlo proprio per quello ed è anche positivo che sia così, perché se ne può trarre molta motivazione. Quando non hai insomma voglia di uscire a correre, il fatto che la ricompensa sia anche quella di perdere peso può meglio convincerti a farlo, nonostante la forza magnetica esercitata dal divano.
Eppure la corsa potrebbe non funzionare sempre e i motivi sono diversi, e vanno considerati da altri punti di vista: che tu sia un principiante o abbia già esperienza. I professionisti e le professioniste sono escluse da questo elenco perché i loro regimi di allenamento/riposo/alimentazione sono attentamente seguiti da nutrizionisti e dietologi, quindi la loro dieta sfugge alle osservazioni che farò, anche perché spesso – trattandosi di professionisti – si nutrono con molte più calorie di noi, bruciandone in proporzione al loro carico di allenamento.
Livello principiante
Quando corri per le prime volte, la perdita di peso è evidente. In fondo stai facendo il movimento che prima non avevi fatto e quindi il tuo metabolismo brucia più calorie. Quello che succede è che, appunto, parte di quello che prima mangiavi ma che senza moto non veniva bruciato viene utilizzato per fornirti energia durante lo sforzo fisico. Dopo un po’ però la magia finisce, specie se il tuo regime dietetico non varia e se la strada che percorri correndo è sempre la stessa. In fondo non si scappa: se quello che entra (il cibo) e quello che esce (l’allenamento, attraverso le calorie bruciate) non variano, nemmeno il peso corporeo può variare.
Livello intermedio
Se la perdita di peso iniziale ti ha molto motivato ma ora rischi la depressione perché non funziona più, è il caso di ricorrere a rimedi più radicali. Non temere: niente di sconvolgente, salvo qualche attenzione in più, specie riguardo a ciò che mangi.
Il discorso l’hai già intuito. Se mangiando sempre le stesse cose e allenandoti con costanza ma senza aumentare il carico non perdi più peso, hai due strade davanti a te: allenarti più spesso e più a lungo, oppure mangiare di meno.
Allenarti di più
Non si tratta semplicemente di “correre più a lungo” ma di correre facendo più strada. Tieni in considerazione che, se è vero che correndo bruci calorie, è anche vero che non si tratta dello sport in cui se ne bruciano di più (il salto della corda per esempio lo batte alla grande, anche se fare un’ora di salto della corda non è proprio piacevolissimo). Sai quante ne bruci? Circa 1Kcal al km per kg di peso. Quindi: se pesi 65 kg brucerai 65Kcal al km e se in un’ora ne percorri 10… ne brucerai 650. Ne consegue che se vuoi bruciarne di più devi correre distanze maggiori, non correre solo più a lungo. So che il discorso potrebbe sembrare controintuitivo: “Se corro per più tempo, copro anche una distanza maggiore, no?”. Sì e no: il fatto di correre più a lungo potrebbe portarti a farlo in maniera più rilassata, non aggiungendo alla fine molta strada al tuo allenamento, o almeno non tanta quanta se ti concentrassi solo sulla distanza e non sul tempo. Allo stesso modo, se corri più forte ma coprendo alla fine sempre la stessa distanza ma in meno tempo… hai comunque sempre coperto la stessa distanza e quindi hai bruciato sempre le solite calorie.
Mangiare di meno
Senza addentrarsi nella definizione di regimi per i quali sono necessarie competenze che non ho (e soprattutto persone che lo fanno di mestiere), c’è un trucco molto semplice per non mangiare più del necessario: non premiarti perché hai corso. Davvero, niente di più semplice di così. E se ti pare poco, pensa a quante volte hai mangiato di più perché tanto avevi corso e ti pareva pure giusto premiarti. Ti è successo, vero?
Ci sono altri trucchi:
- Non mangiare prima di una corsa normale/breve: se prevedi di allenarti non più di un’ora non hai bisogno di rifornirti prima, dato che non andrai in debito di zuccheri
- Non mangiare durante l’allenamento, specie se – come nel caso precedente – si tratta di un allenamento breve o normale. Non ne hai nessun bisogno. Diverso il discorso oltre i 15km: in questo caso è meglio assumere gel o integratori, per evitare di trasformare il resto dell’allenamento o della gara in un inutile calvario
- Dopo l’allenamento: ora puoi premiarti ma puoi anche farlo in maniera intelligente. Per esempio non avventarti subito sul cibo ma bevi prima un bicchiere d’acqua in modo da controllare lo stimolo della fame e prediligi cibi che richiedano l’assunzione con forchette o utensili. Meno immediato e facile è il modo con cui puoi mangiare (tipo usando forchette o cucchiaini piccoli), minore sarà la quantità
- Mangia sempre in proporzione al carico di allenamento: se è infatti corretto mangiare un po’ di più quando hai una settimana di lavoro intenso, è sbagliato adottare lo stesso regime alimentare in fasi di scarico o quando per mille motivi si saltano allenamenti.
Ancora una volta: avere sempre consapevolezza di ciò che pianifichi di fare nell’allenamento ti può aiutare a regolarti riguardo al cibo, non dimenticando mai che la quantità di calorie che devi assumere è proporzionale allo sforzo che devi fare.
Semplice, no?
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