La tecnologia Garmin Solar, spiegata bene

Approfondiamo e capiamo come funziona la tecnologia Garmin Solar, a chi si rivolge e in che modo possiamo sfruttarla appieno.

Da qualche anno alcuni modelli degli sportwatch Garmin sono disponibili anche in variante “solar”, ossia con una tecnologia che permette di aumentare la durata della batteria. Attenzione, però: ho scritto “aumentare la durata” e non “ricaricare”. Perché il sole non basta per ricaricare interamente la batteria; per quello dovrai comunque utilizzare l’energia elettrica attraverso l’apposito cavo di ricarica.

Come funziona

Come dicevo, il sistema è pensato per garantirti maggiore autonomia tra un ricarica e l’altra ed è utile soprattutto negli smartwatch del brand statunitense che nascono per un utilizzo votato all’endurance di lunga distanza. Trail e ultra, in particolare. Infatti, non a caso, è presente nei nuovissimi Garmin Fenix 7, Instinct 2 ed Enduro.

In particolare il Fenix presenta due varianti: una con lente in Power Glass e una con Power Sapphire.
Il funzionamento è analogo per entrambi: c’è un pannello solare fotovoltaico trasparente incollato sotto la lente dell’orologio che aiuta il dispositivo a consumare meno la batteria.

Che differenza c’è tra le lenti Power Glass e Power Sapphire?

Dal punto di vista energetico non c’è alcuna differenza; c’è invece sul piano della resistenza. Infatti, il Power Sapphire ha una lente in cristallo di zaffiro per la massima resistenza ai graffi. La lente Power Glass è sempre e ovviamente progettata per resistere ai graffi ma non è paragonabile alla resistenza della lente sapphire.

Tecnologia in costante evoluzione

La tecnologia di casa Garmin è in continua evoluzione. Infatti Fenix 7, l’ultimo nato nella famiglia Solar, ha più area solare (+54% in più rispetto a Fenix 6X Pro Solar), più efficienza e una piattaforma più efficiente dal punto di vista energetico. E questo in cosa si traduce? In un aumento dell’autonomia dei dispositivi che va da un +33% (in modalità Smartwatch per il modello Fenix 7S rispetto al Fenix 6S) fino a un +291% (in modalità Max Battery GPS per il modello Fenix 7X rispetto al Fenix 6X).

L’intensità della luce solare viene espressa sul quadrante dell’orologio o sul widget Solar Intensity sotto forma di icona che si riempie mano a mano che la luce aumenta di intensità, come mostrato nelle immagini sottostanti.

Chiaramente il consumo e la durata totale della carica dei dispositivi Solar varia in base alle funzionalità attive e può arrivare molto lontano. Garmin infatti dichiara che, in modalità smartwatch e indossandolo tutto il giorno (3 ore al giorno all’aperto in condizioni di luminosità di 50.000 lux), la versione dell’Instinct 2 con ricarica solare ha una durata illimitata. Ma bisogna anche specificare che quest’ultimo ha una vocazione più marcatamente Lifestyle.

Come sfruttare al meglio la ricarica solare?

Come puoi immaginare per ottenere il massimo è consigliabile rivolgere la lente dell’orologio direttamente verso il sole, evitare di coprire la lente dell’orologio con la manica e indossare l’orologio sulla parte esterna del polso.

Ci sono però dei fattori che non possiamo controllare direttamente ma che sono comunque in grado di influenzare la ricarica solare. Alcuni hanno un impatto minimo, altri invece influenzano notevolmente l’efficienza della ricarica. Ecco a cosa mi riferisco:

  • Posizione del sole, inclusa l’ora del giorno e la stagione corrente in quanto la distanza dal sole può variare in base a quanto siamo lontani dall’equatore;
  • Meteo, incluse nubi, pioggia e altri eventi meteorologici in grado di coprire o oscurare il sole; infatti la condizione ottimale è di avere almeno 50.000 lux per almeno 3 ore al giorno;
  • Superamento delle soglie di temperatura ottimali per la ricarica solare, da 0 a 60°C;
  • Ricarica da fonti luminose differenti dal sole (in quanto le lenti degli sportwatch sono ottimizzate per lo spettro della luce solare)

A chi è consigliato avere uno sportwatch Solar?

L’ultima domanda, quella che probabilmente ti farai anche tu dall’inizio di questo post: a chi è consigliata questa tecnologia?

Secondo me le valutazioni da fare sono due. La prima, la più semplice, è legata all’utilizzo che si farà del dispositivo. Se prevedi lunghissime uscite da registrare, allora è una scelta più che consigliata, quasi obbligatoria.

Dall’altro lato, però, siamo in presenza di una tecnologia che ci semplifica la vita riducendo le operazioni di ricarica fin quasi a dimenticarcene. Creando un divario ancora più profondo dai comuni smartwatch.

I modelli Garmin attualmente a catalogo disponibili con varianti Solar e più comuni per gli sport di endurance sono: fēnix 7, fēnix 6, Instinct 2, Enduro e Instinct Solar.

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