La massima efficienza delle prestazioni con Stamina

Abbiamo parlato di Stamina nel lancio e nella recensione di Garmin Fenix 7. Ecco la nuova funzione spiegata in modo approfondito.

Garmin, con l’uscita del nuovo fēnix serie 7, ha introdotto la nuova funzionalità Stamina, sviluppata in collaborazione con Firstbeat Analytics. Chi è pratico di videogame ne avrà sentito parlare e il significato è lo stesso: Stamina è la capacità di esprimersi in uno sforzo continuativo in cui sono necessarie doti di resistenza. E, guarda un po’, la definizione è perfetta anche per descrivere la corsa e il ciclismo.

In particolare, calando la definizione nei nostri sport, con la funzionalità Stamina puoi vedere in che modo stai attingendo alle tue riserve e – potenzialmente – quanto tempo o distanza ti manca per esaurire le energie, se continui con il livello di sforzo che stai facendo.

Fondamentalmente ti dice “quanto ne avrai” se continui a muoverti con lo sforzo che stai facendo.

Questo porta all’effetto più importante di questa nuova funzionalità: con Stamina puoi gestire le energie per dare il massimo senza correre il rischio di scoppiare prima del traguardo o della fine dell’allenamento oppure, all’opposto, concludere con insoddisfazione perché non hai espresso tutte le tue potenzialità.

Come funziona?

Ti evito la teoria di base su VO2max e FTP ma – fondamentalmente – è importante capire solamente un concetto di fondo: se corri o pedali in soglia, potrai farlo per un periodo tra i 40 e i 60 minuti; oltre, dovrai per forza rallentare. Il limite un po’ più basso invece è quello che ci permette di fare sforzi prolungati come, per esempio, correre una maratona.
Con uno sforzo più basso, puoi arrivare a correre ancora di più.

Ciò che decide quanto a lungo correrai con un dato sforzo sono quindi tanti fattori: danneggiamento delle fibre muscolari, percezione della fatica, consumo dei carboidrati; solo per citarne alcuni. Puoi quindi immaginare quanto sia complicato essere consapevoli di cosa sta succedendo al nostro corpo mentre facciamo uno sforzo. Ed ecco quindi che arriva Stamina a rappresentarlo con due dati in stretta correlazione tra loro: Stamina e Stamina Potenziale.

Stamina e Stamina Potenziale

Come ti dicevo, i due valori sono interconnessi: la Stamina rappresenta quanta energia “ti rimane nel serbatoio” se continui a mantenere lo sforzo che stai facendo. Come puoi immaginare, sprint, accelerazioni, salite, battaglie spalla a spalla e ogni sforzo fuori soglia tendono a ridurre la nostra capacità aerobica e soprattutto hanno una durata limitata prima di dover decelerare per un eccessivo accumulo di lattato.
Rallentare, quando vedi che la tua Stamina sta diminuendo troppo velocemente, può aiutare il recupero e continuare la prova.

In questo ci aiuta la Stamina Potenziale perché rappresenta quanto potremmo andare avanti se ritorniamo sotto soglia, quanta “benzina” ci rimane.

Come vedi dal grafico qui sotto che rappresenta una allenamento a intervalli, in arancione è segnata la Stamina, in grigio la Stamina Potenziale e in azzurro il passo. Mentre andiamo a un passo attorno al 60%, la Stamina praticamente coincide con la potenziale ma, quando acceleriamo, i due valori si discostano per poi riavvicinarsi nel momento in cui rallentiamo per il recupero.

L’autonomia

Come avrai notato, sto usando molto il paragone automobilistico con la benzina. Esattamente come nel computer di bordo dell’auto, lo sportwatch con la funzionalità Stamina non fornisce solamente il suo valore ma ti fornisce anche una previsione di quanto tempo o per quanta distanza potrai proseguire.

Questa funzionalità è utilissima perché ci permette di calibrare lo sforzo in base al nostro obiettivo. Se ti mancano gli ultimi 10 Km e il dispositivo ti dà un’autonomia maggiore, puoi accelerare un po’. Nel caso inverso sarà meglio rallentare un po’ per non correre il rischio di scoppiare.

Serve un po’ di tempo perché Stamina ti conosca

Questa è un po’ una forzatura, non è Stamina a conoscerti bensì il tuo Garmin. Saranno infatti necessarie almeno 15 uscite perché il dispositivo riesca a fare una predizione dei tuoi valori di Stamina.

In verità, l’informazione minima che serve a calcolare Stamina è il VO2max. Il che implica delle corse con cardiofrequenzimetro e GPS oppure delle uscite in bici con cardio e sensore di potenza. È inoltre importante che la tua frequenza cardiaca massima personale sia impostata correttamente sul dispositivo, altrimenti potrebbe avere un effetto a cascata che influisce negativamente sull’affidabilità di Stamina e compromettendo le valutazioni di VO2max, soglia del lattato/FTP e intensità corrente.

Un’ultima considerazione, proprio perché è lo sportwatch a imparare a conoscerci, tenendolo al polso per tutto il giorno gli daremo la possibilità di capire meglio quali sono le nostre reazioni, le nostre abitudini e il nostro stato di forma.

Per info su Garmin fenix 7 vai su: Garmin.com

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