Questo è uno di quei post il cui titolo riassume perfettamente il senso di tutto quello che ci troverai scritto. E, anche se potrebbe sembrarlo, non è affatto un’iperbole. Dopo più di un mese di utilizzo del Garmin Forerunner 955 Solar non sono riuscito a trovare qualcosa che manchi, che vorrei fosse diverso o che potrebbe essere migliorato.
Mi spiego meglio: non è solamente una questione di nuove funzionalità singole (che sono molte), bensì di come funzionano tutte insieme, si integrano e vengono “tradotte” per darti sempre una fotografia perfetta della tua condizione; prima, durante e dopo l’allenamento.
Il Garmin Forerunner 955 Solar è un dispositivo pensato appositamente per chi fa tanto sport e non va “in crisi” con nessuno sport di endurance. Due elementi stupiscono maggiormente: la precisione dei sensori (il nuovo cardio al polso è molto preciso) e come i dati vengano tradotti dal software. Pare di avere un secchione al polso che ti spiega in tempo reale come stai, come stai performando, quanto potrai allenarti e come andrà. Potrebbe suonare irritante, forse, ma nel mio caso non ha sbagliato una previsione.
Ti svegli al mattino…
… e il 955 ti presenta un bellissimo report su come hai dormito, quanta energia hai, come hai recuperato e che tipo di allenamento è il caso di fare. Con i miei problemi di sonno ci sono stati giorni in cui mi consigliava riposo e l’ho sfidato allenandomi lo stesso. Il risultato? Un allenamento marrone che era meglio se restavo sul divano a guardare una serie tv.
La funzione Training Readiness è molto interessante perché unisce sonno, tempo di recupero, HRV Status, training load recente, cronologia del sonno e cronologia dello stress. Incrociando tutti questi dati il Garmin Forerunner 955 Solar è in grado di farti capire con una singola “lucina” in che condizioni sei per allenarti. Si va dal rosso (lascia perdere!) al viola (daje forte!).
È facile, intuitivo ed affidabile. Ed è proprio il concetto di tecnologia che piace a me: totalmente trasparente che traduce la complessità in un messaggio facile da capire.
In aggiunta e partendo da tutto questo, il 955 ti suggerisce anche che allenamento fare. Ma di questo parleremo più approfonditamente tra qualche giorno.
Durante il giorno…
Ovviamente, come il suo predecessore, anche il Garmin Forerunner 955 Solar monitora le attività quotidiane, i passi, i piani saliti e, monitorando costantemente la frequenza cardiaca, quando sei in un momento di particolare stress, ti avvisa per suggerirti un momento di relax. Perché? Ovviamente perché lo stress è uno dei parametri che possono influenzare il tuo allenamento (e la qualità della vita).
Quindi via con qualche minuto di respirazione controllata per ritrovare calma ed equilibrio. E questo non è utile solo all’allenamento, credimi.
Poi si parte per l’allenamento…
E ti perdi nella meraviglia di Stamina (qui ti spiego nel dettaglio come funziona). Probabilmente la funzionalità Stamina vale da sola l’acquisto del Garmin Forerunner 955 Solar perché ti permette davvero di esprimerti in allenamento e in gara al 100% delle tue possibilità e potenzialità.
Come scrivevo poco fa, che ti alleni correndo, in piscina, in acque libere, in palestra, in bici (indoor o outdoor), in mountain bike, il 955 è sempre perfetto: leggero, chiaro, con la batteria che non ti tradisce mai. Per il trail running probabilmente la scelta migliore sarà il Fenix 7 per le sue doti di robustezza ma il 955 non è certamente una seconda scelta per chi corre off-road anzi, io ne ho davvero apprezzato molto la leggerezza.
Nelle prossime settimane entrerò nel dettaglio di alcune funzionalità particolari che può essere più interessante approfondire – ho già superato le 600 parole e non vorrei trasformare questa recensione in un trattato – ma la completezza delle attività offerte dal Forerunner 955 lo posiziona senza dubbio per essere il compagno perfetto per chiunque faccia tanto sport, anche oltre alla corsa.
E il triathlon?
Se sei appassionato come me di tecnologia, sai che la “serie 9” dei Forerunner è, da sempre, dedicata al triathlon – soprattutto di lunga distanza; half e full distance, per capirci. Finora non ne ho fatto menzione diretta, probabilmente perché lo davo quasi per scontato.
Due aspetti stupiscono molto su questo aspetto specifico: la precisione e la quantità di dati offerti all’atleta. In tutte e tre le discipline si è sempre pienamente in controllo di ciò che si sta facendo.
Il nuoto, sia in piscina con gli accelerometri che in acque libere con GPS, è sempre molto preciso. Anche negli allenamenti, i riferimenti ti aiutano ad avere sotto controllo la prestazione. Anche per chi, come me, non ha grandi abilità natatorie. ;-)
In bici, al di là delle dimensioni del display, il Forerunner 955 fornisce la stessa quantità e qualità delle metriche della più specifica serie Edge.
E la corsa, beh, come avrai capito, è semplicemente perfetto.
L’unica difficoltà che ho è di trovare qualche disciplina in cui il 955 non sia nel suo terreno ideale. Forse il trail, ma solo se ti dedichi a distanze “ultra” molto impegnative.
Un po’ di commenti aggiuntivi
La batteria è quasi infinita. In uso normale – al polso 24 ore al giorno più gli allenamenti con GPS attivo – si superano serenamente le 2/3 settimane di durata. Chiaramente dipende da molti aspetti (durata dell’esposizione al sole per la ricarica Solar, sensori attivi, impostazioni GPS) ma la durata della batteria è indubbiamente un elemento che stupisce, soprattutto per un dispositivo così compatto e leggero. L’unico problema è che dura così tanto che potresti scordarti di ricaricare perché hai la percezione sia infinita.
Un altro punto su cui avevamo discusso qui in redazione era l’assenza del cinturino QuickFit a favore di uno tradizionale. Personalmente preferisco il cinturino tradizionale perché è più morbido e aderisce meglio al polso per l’assenza dell’inserto in metallo che ne limita un po’ la flessibilità in prossimità della cassa. Semmai, se proprio devo trovare un difetto, avrei preferito una soluzione più tradizionale con le viti per il fissaggio del cinturino anziché il fissaggio a molla che rende un po’ più complicata la sostituzione del cinturino. Ma davvero può essere considerato un difetto? Non credo proprio.
Conclusioni e consigli
Come avrai capito, per me il Garmin Forerunner 955 Solar in questo momento è lo stato dell’arte della tecnologia negli sportwatch: c’è tutto ed è il perfetto compagno per la vita di uno sportivo.
Il prezzo è chiaramente allineato al posizionamento alto del dispositivo e parliamo di 649,99 euro per la versione Solar e 549,99 euro per quella tradizionale. Quei 100 euro valgono la differenza? Secondo me sì, la carica solare toglie davvero ogni pensiero sulla durata della batteria.
E, se fossi in te, lo prenderei bianco. ;-)