Quando si fa attività outdoor – che sia corsa, trail, ciclismo, triathlon o “quello che vuoi tu” – spesso trascuriamo un elemento molto importante per la nostra salute e la sicurezza: l’occhiale da sole.
Per poter scegliere quello giusto per te, il modo migliore è capire com’è fatto e come funziona. Solo in questo modo sarai in grado di decidere e comprare quello più adatto a te.
Gli occhiali da sole sono composti, fondamentalmente, da due elementi: montatura e lenti. Sembra semplice ma, in realtà, c’è tantissima tecnologia dietro.
C’è, inoltre, un’ulteriore elemento da tenere in considerazione: la forma. Ma andiamo con ordine.
La Montatura
E già qui troviamo una delle principali differenze rispetto agli occhiali tradizionali: il materiale. Infatti, se comunemente siamo abituati a vedere montature in acetato, in legno o in metallo, gli occhiali sportivi sono realizzati principalmente in nylon.
Questa scelta è dovuta al fatto che – per motivi di sicurezza – la montatura in caso di urto deve poter resistere e, soprattutto, non rompersi in pezzi che potrebbero diventare pericolosi e ferire il viso.
Se però cerchi un materiale sostenibile, c’è l’alternativa Rilsan – un polimero sostenibile che associa durevolezza, leggerezza, flessibilità e resistenza agli urti – con cui è costruita la montatura dei Rudy Project Deltabeat.
Inoltre, un aspetto importante che riguarda la montatura è la capacità di resistere al sudore e mantenere sempre un grip saldo. Per questo motivo, e per mantenere sempre l’occhiale in una giusta e confortevole posizione, è importante che i terminali e il nasello siano regolabili.
L’ultimo punto a cui prestare attenzione è la possibilità di sostituire le lenti: in questo modo potrai scegliere il filtro migliore per le condizioni luminose del momento. Oltre che in casi di rotture, ovviamente.
Le Lenti
Come sicuramente sai, esistono moltissimi tipi di lenti; le puoi scegliere in base al tuo gusto e alle tue necessità ma ciò che conta più di tutto è che siano di alta qualità. Devono infatti darti totale sicurezza nella protezione dai raggi UV, contro gli agenti esterni come polvere e piccoli detriti e, non ultimo, metterti nelle condizioni di avere una grande qualità visiva.
Un discorso un po’ più ampio va fatto nel caso tu abbia bisogno di lenti correttive, per quello però ti rimando a un approfondimento specifico che abbiamo già pubblicato.
Puoi scegliere il colore di lente che preferisci, ricordando però che le lenti colorate tendono a dare maggiore profondità di campo solo su alcuni colori; utile per esempio se fai trail. Oppure optare per le lenti a specchio che fanno molto “pro”. Sono, in entrambi i casi, generalmente realizzate in policarbonato e – anche qui – pensate con un occhio particolare alla sicurezza in caso di incidente.
Un particolare accento vorrei metterlo sulle lenti fotocromatiche che variano, come dice il nome, la colorazione (e quindi il filtraggio) in base alle condizioni di luminosità del momento. Il che significa che se esci al tramonto con il sole in faccia, gli occhiali saranno scuri e poi, dopo il tramonto, saranno trasparenti.
Un’ulteriore caratteristica delle lenti fotocromatiche ImpactX di Rudy Project riguarda la sicurezza, grazie alla loro grandissima capacità di deformarsi se colpite da detriti; proteggendo così l’occhio con grande efficacia.
La forma
L’ultima caratteristica è sia estetica che funzionale. In effetti, non nascondiamoci, scegliamo gli occhiali per come “ci stanno”, però la forma influenza fortemente anche la funzionalità.
Gli occhiali da sole devono essere sufficientemente coprenti da evitare l’infiltrazione solare che potrebbe generare riverberi e compromettere la visibilità.
Inoltre, molto importante, è necessario che sia la montatura che le lenti siano progettate per garantire un’adeguata aerazione e quindi impedire fastidiosi appannamenti.
Insomma, come “vedi”, dentro a un oggetto che sembra semplice come l’occhiale da sole c’è un mondo. Ed è molto importante sceglierlo correttamente e, soprattutto, di qualità.