Ogni volta che Apple annuncia un keynote non sai bene cosa aspettarti; l’”effetto sorpresa” che tanto caratterizzava le presentazioni di Steve Jobs (ti ricordi il “one more thing”?) è rimasto anche dopo la sua scomparsa. Certo, trapelano voci, rumors ma i dettagli non si conoscono mai.
Un po’ com’è successo nel keynote di ieri, 7 settembre. Sapevamo che sarebbero arrivati i nuovi iPhone, probabilmente i nuovi Watch ma tutto era coperto da un alone di mistero.
Ciò che il brand di Cupertino ha confermato appieno è la sua volontà di allargarsi sempre più verso sicurezza, sport, benessere e salute. Insomma, vuole fornire strumenti che ci possano accompagnare in ogni nostra attività, all’interno di un contesto in cui sicurezza e salute sono al centro dell’attenzione.
Il keynote è durato moltissimo – vista la quantità di prodotti presentati – e credo che il modo più veloce sia quello di condividerti i miei appunti, così come li ho scritti durante la presentazione. Nei prossimi giorni andremo ad approfondire dispositivi e funzionalità.
Si inizia con Apple Watch Series 8
Il miglior Apple Watch fino a ora
Bella la dialettica Apple, riassume le novità e già ti incuriosisce per il futuro.
Sicurezza, sicurezza, sicurezza
Il nuovo Apple Watch si accorge quando cadi, quando hai un incidente, quando c’è bisogno di chiamare soccorsi. Ma anche ti avverte se rileva qualche anomalia cardiaca.
E adesso ti segna pure la temperatura corporea (oltre a frequenza cardiaca e ossigenazione del sangue). Utile quando ti alleni perché ti fa capire il grado di stress a cui è sottoposto il tuo corpo.
Attenzione particolare alle donne
Oltre al monitoraggio del ciclo, grazie al rilevamento della temperatura, ora Apple Watch può dare indicazioni anche su ovulazione e periodo fertile. Chiaramente non è un metodo anticoncezionale ma solo un monitoraggio della salute.
Facciamo una scommessa su quante bambine di nome “Apple” e quanti bimbi “Watch” nasceranno nei prossimi mesi? ;-)
Tantissimo sport
Ci puoi fare davvero di tutto con Apple Watch: correre, nuotare, andare in bici, yoga, meditazione, attività indoor, HIIT. E lo fai sempre in modo connesso e intelligente. Nel triathlon passa da un’attività all’altra senza soluzione di continuità. Insomma, è davvero uno smartwatch per gli appassionati di sport, anche grazie a una notevole robustezza. (Ma io comunque ci starei attento)
E se poi lo usi con Fitness+ (tre mesi compresi per chi compra Apple Watch Ultra, Apple Watch Series 8 o Apple Watch SE) è ancora meglio perché hai attività di coaching per tenerti in forma su moltissime discipline.
E la batteria?
Com’è su iPhone, anche su Apple Watch hanno introdotto il “Risparmio energetico”. Figo perché ora una singola carica può durare fino a 36 ore senza perdere funzionalità importanti.
Il prezzo
Il Series 8 lo compri a partire da 509 euro. Solo a me quello 09 finale un po’ destabilizza? Avrei preferito un caro vecchio 499. ;-)
C’è anche la Apple Watch SE
Praticamente un serie 7 a poco più di 300 euro. Certo, con minori funzioni ma hai pur sempre un grande smartwatch.
One more thing: Apple Watch Ultra
Il one more thing arriva all’inizio: compare Ray Zahab sullo schermo (peccato non ci sia stato anche Greg ;) e presentano Apple Watch Ultra.
Whaaaat? Un Apple Watch corazzato?
Pare grandino, però è bello. Hanno pure aggiunto un altro bottone. Il display è più luminoso, e ha il risparmio energetico in rosso. Ok, fanno le cose per bene: robusto, cassa in titanio, vetro zaffiro. Ma la batteria? Se sei in giro non è che puoi ricaricarla ogni notte.
Tranquillo! In modalità risparmio energetico dura fino a 60 ore
Vuol dire 5 giorni: posso farmeli bastare. Ah, dicono che ha batteria sufficiente per la maggior parte degli utenti per completare un triathlon long distance (un ironman, per capirci).
Funzione pollicino
Come tutti gli sportwatch con navigatore, anche Watch Ultra ha la possibilità di settare i waypoint. Così puoi anche tornare sui tuoi passi.
Ok ma quanto costa?
Prezzo decisamente di alta gamma: 1.009 euro. Costa 10 euro più di Garmin Epix ma, secondo me, sono orologi molto diversi e sarei curioso di metterli alla prova.
Apple AirPods Pro, iPhone 14 e iPhone 14 Pro
Qui i miei commenti te li metto tutti insieme perché sono un po’ sparsi.
Gli AirPods Pro sono sempre una figata
Hanno introdotto una nuova misura, li gestisci meglio, riducono in automatico i rumori che possono danneggiare l’udito e hanno la modalità trasparenza che è perfetta quando siamo per strada perché non ci isolano dall’ambiente.
Qualità audio spaziale
Praticamente, grazie alla fotocamera TrueDepth di iPhone, puoi creare un tuo profilo personale che ti farà percepire l’audio spaziale (in 3D, per capirci) e sarà in gradi di capire i movimenti della testa.
E, soprattutto, grazie al nuovo chip, i nuovi AirPods Pro hanno un migliore isolamento dai rumori ambientali. Che significa silenzio anche quando sei in metropolitana. Il tutto a 299 euro.
iPhone 14 e iPhone 14 Pro: messaggi di soccorso via satellite
Non entro nei commenti delle singole funzionalità dei nuovi iPhone 14 e iPhone 14 Pro: sono troppe. Ma una in particolare è molto utile a chi fa sport outdoor: richiedere assistenza via satellite quando non c’è copertura cellulare. Sì, purtroppo per ora sarà disponibile solo in Canada e USA ma sarà possibile inviare una richiesta di soccorso (o la posizione) via satellite, senza l’antennona tipica dei dispositivi “sat”.
Capisci cosa intendo quando dico che Apple è sempre più orientata a salute e sicurezza?
Niente iPhone 14 mini? Perché?
Non ci sono discussioni: iPhone Mini (con display da 5.4”) è in assoluto il miglior smartphone per chi fa sport. È piccolo, tascabile, leggero, resistente e lo infili nella tasca di quasi tutti i pantaloncini. Perché l’avete tolto? Perché?
Sono un po’ triste, lo confesso.