A differenza dell’abbigliamento di tutti i giorni, quello sportivo e tecnico deve assolvere a due funzioni fondamentali, espresse in ordine di importanza: essere pratico e funzionale ed essere anche bello. La seconda ha una valenza relativamente meno importante mentre la prima è fondamentale: quando si fa attività sportiva bisogna essere a proprio agio nell’abbigliamento che si indossa, fino a raggiungere uno stato di grazia tale da dimenticarsi cosa si indossa. La bellezza estetica – naturalmente soggettiva – contribuisce invece a farci sentire ancora più a nostro agio negli abiti che indossiamo. Sentirli pratici, funzionali e capaci di farti sentire bene (e bello anche, perché no?) sono aspetti diversi di un’unica necessità: essere nelle condizioni migliori per esprimere il nostro massimo potenziale.
Per questa prova collettiva, ci siamo vestiti integralmente con capi Under Armour. I tre tester sono, in ordine alfabetico, Martino, Sandro e Stefano. L’abbigliamento è una selezione della collezione estiva Under Armour e, ovviamente, è previsto anche nelle versioni femminili, come vedi nelle foto. Lo spirito che le dà vita è sia tecnico che estetico e in ogni capo trova un equilibrio fra i i due aspetti che non fa prevalere nessuno dei due.
Le tecnologie Under Armour per l’abbigliamento
Iso-Chill
È il grande protagonista nei tessuti estivi da running Under Armour per il 2021 e, viste le sue prestazioni, non abbiamo dubbi che lo sarà anche in futuro. La sua particolare tessitura lo fa percepire freddo al tatto e – detto in parole facili – è una sensazione che dà grande sollievo quando si corre anche nelle giornate più calde. E non è una trovata di marketing: lo senti davvero più fresco di un normale tessuto tecnico.
Iso-Chill permette inoltre un passaggio molto rapido del sudore dalla pelle al lato esterno del tessuto e asciuga molto velocemente.
I capi realizzati con Iso-Chill sono particolarmente leggeri e hanno un taglio aderente, scelta abbastanza ovvia perché così la sensazione di fresco sulla pelle è amplificata dal contatto stretto, ma – attenzione – non sono capi a compressione.
Inoltre, a completamento di un tessuto pressoché perfetto, le fibre vengono infuse con del biossido di titanio che permette l’allontanamento dei raggi UV.
Se cerchi un tessuto per alleviare il caldo, puoi fermarti qui. ;)
Breeze
Se invece vuoi la massima morbidezza e comfort dal tuo abbigliamento, Breeze è la tecnologia che fa per te. Ha la morbidezza del cotone ma la traspirabilità e la velocità di asciugatura di un capo tecnico. Perfetto quindi anche per evitare fastidiosi sfregamenti.
Speed Pocket
È la tasca specifica, inserita nella parte frontale dei pantaloncini, dove riporre lo smartphone o altri oggetti da tenere a portata di mano. Essendo ben vincolata al lato addominale, il telefono non rimbalza. È davvero comodissima.
Streaker
Streaker è la massima espressione di leggerezza tra i tessuti proposti da Under Armour. Pensato per avere il massimo comfort in gara, questo materiale è anti-sfregamento ed estremamente traspirante; per essere nelle condizioni di esprimere tutto il nostro potenziale.
Vediamo adesso come vanno “su strada” i capi, dalla testa ai piedi.
Cappellino
Cappello UA Iso-Chill Run Dash unisex
Quando fa caldo, la testa è uno dei punti più critici e va protetta adeguatamente. Il cappello in Iso-Chill è probabilmente uno dei migliori cappelli da running che si possono trovare in commercio. E lo capisci perché le differenze dai comuni cappellini stanno nei dettagli: chiusura con velcro per la regolazione millimetrica, pannelli in mesh per la ventilazione e, soprattutto, la fascia interna in Iso-Chill che dà una gradevolissima sensazione di fresco. Leggero, fresco e protettivo.
T-shirt
Maglia a manica corta UA Iso-Chill Run
In estate l’abbigliamento aderente aumenta la sensazione di calore. In quasi tutti i casi ma non in questo. E lo capisci appena indossi la t-shirt in Iso-Chill. Con il suo tessuto che aumenta la sensazione di freschezza, è piacevolmente aderente (ma non a compressione). Senti il contatto costante con il tessuto che sembra quasi freddo, il sudore passa immediatamente alla parte esterna della maglia e il comfort è sempre altissimo. Gli inserti frontali e il pannello posteriore in mesh favoriscono una ventilazione ottimale.
Perfetta per correre è probabilmente uno dei prodotti più tecnologicamente curati per quanto riguarda l’abbigliamento da running.
Maglia a manica corta UA Breeze Run
Tessuto molto particolare al tatto, sembra quasi cotone. Leggerissima, quasi trasparente, particolarmente apprezzato il giromanica stretto. Indossata ti dimentichi di averla e anche qui il tessuto è molto traspirante e si asciuga immediatamente. Molto bella – perché anche l’occhio vuole la sua parte – la grafica camo tono su tono.
Maglia a manica corta UA Streaker Run
Ci sono tre aspetti di questa maglietta che mi piacciono particolarmente: è morbida e, pur essendo in tessuto tecnico (per di più con trattamento anti-odore), non ha un aspetto eccessivamente “pro”, tanto da renderla un capo piacevole anche come tee da tutti i giorni. Infine il suo design è molto discreto, così come i suoi colori: se non fosse per l’inserimento del pannello posteriore al di sotto di un taglio orizzontale sulla schiena, non la si scambierebbe per una maglietta da running. Infatti mi è capitato spesso di usarla come tee da tutti i giorni, anche perché è in tessuto opaco e i loghi sono molto discreti.
Per certi versi con un solo capo ne hai due: da allenamento e normale. Cosa vuoi di più?
Shorts
Short UA Speedpocket 20 cm
Sono già i miei calzoncini preferiti. Calzano perfettamente, ottima anche la mutanda interna che veste giusta e non senti mai. La speedpocket sul davanti la adoro da sempre, ci metto l’iPhone e spesso mi tocco lì perché penso di non averlo. Ottime anche le due taschine orizzontali sul retro, perfetti per due gel/barrette. Hanno levato le tasche “classiche” destra e sinistra: ci si deve abituare ma secondo me ci sta, in fondo mentre corri non ci metti mai nulla. Eleganti i dettagli nero lucido su nero opaco.
Shorts UA Draft Run
In questo caso parliamo del grado zero del calzoncino, e non a caso si tratta di un abbigliamento da competizione. Non ci sono tasche, non ci sono cerniere nascoste, non c’è nemmeno il laccio per stringerli. I Draft Run sono stoffa (il minimo necessario) e un elastico che li tiene in vita. Il tessuto è molto traspirante e quasi trasparente (ma non temere: c’è lo slip interno) e il fatto di non poterci mettere né cellulare né chiavi è compensato dal fatto che, una volta indossati, letteralmente scompaiono, lasciandoti libertà di movimento e leggerezza estrema. E dove metti gli oggetti che di solito porti con te correndo? Se stai facendo un record in pista li hai lasciati nella borsa in spogliatoio e se invece stai correndo su strada puoi usare un comodo marsupio. Che io uso sempre e comunque, per esempio.
Calze
Calze UA Armour Dry Run Crew
È una calza pensata appositamente per la corsa, più alta delle tradizionali. Infatti arriva fino alla base del polpaccio fornendo un po’ di supporto ma la sua caratteristica principale sono gli inserti ammortizzanti su tallone, punta e mesopiede, pensati appositamente per attutire l’urto nelle zone a impatto più frequente e l’area di supporto per l’arco plantare.
Il particolare tessuto Armour Dry è progettato per mantenere il piede asciutto in tutte le condizioni
Calze UA Armour Dry™ Run No Show
Le calze “no show” non sono quelle che indossi quando non devi fare numeri spettacolari: sono quelle che si vedono a malapena perché sbordano solo di qualche millimetro dal collo della scarpa. Personalmente sono il tipo che preferisco, anche in inverno.
Under Armour ha la caratteristica di proporre calze di spessore non indifferente. Non ho sofferto però di surriscaldamenti particolari del piede, quindi la respirazione è garantita e in più è accentuata la protezione, specie dagli sfregamenti e dalla vesciche.