Parti con gli obiettivi giusti

Qual è lo scopo del tuo allenamento)

Quando inizi a correre per la prima volta, o dopo alcuni anni di stop, i primi risultati sono spesso entusiasmanti. Se parti da un livello di fitness molto basso, con un po’ di sacrifici vedrai, nel giro di poco tempo, sia migliorare i tuoi ritmi che una riduzione di peso. Passate le prime settimane, se continui a insistere con gli stessi allenamenti e le stesse distanze, i benefici andranno via via a diminuire. Il rischio dietro l’angolo è sempre quello di un calo della motivazione.

Per questo motivo non conviene mai correre “alla giornata” ma è importante trovare subito degli obiettivi. Con un obiettivo chiaro ti alleni al meglio e soprattutto puoi scegliere i workout che saranno utili per accompagnarti al traguardo. Nel mio lavoro ragionare per obiettivi è il primo step di ogni percorso, qualunque sia il livello di partenza.

Che caratteristiche deve avere il tuo obiettivo?

  • Definito. Deve essere chiaro e determinato, come ad esempio un tempo preciso su 5 km o su una maratona. Può anche essere il numero di kg che desideri perdere.
  • Data. L’orizzonte temporale deve essere certo. Non devi porti un obiettivo senza un tempo in cui raggiungerlo perché non sarebbe abbastanza stimolante. Vincolati ad una scadenza e vedrai che sarai ancora più determinato e disciplinato nel tuo percorso.
  • Coerente. L’obiettivo corretto è compatibile con le tue caratteristiche fisiche, mentali e soprattutto deve incontrare le tue passioni, che sono un motore inesauribile di tanti viaggi.
  • Individuale. Un obiettivo non può essere casuale e non può coincidere con quello del tuo amico o del compagno di squadra. Deve partire dalle tue idee e dai tuoi desideri. Solo se riuscirai ad individualizzarlo rendendolo TUO avrai quella leva interiore che ti aiuterà ad affrontare ogni giornata, anche quelle più difficili. Un proposito imposto dall’esterno ha minor impatto sulla tua volontà.
  • Raggiungibile. L’obiettivo deve essere alla tua portata entro la scadenza limite che hai scelto per raggiungerlo. Gli obiettivi privi di logica non sono stimolanti nel lungo periodo. Un obiettivo non è di per sé impossibile ma può diventarlo se il tempo che hai a disposizione per allenarti non è sufficiente a soddisfare dei requisiti minimi. Quando scegli un obiettivo cerca subito di capire come puoi organizzare la tua settimana per dedicare la giusta energie a famiglia, lavoro, studio, relazioni sociali e sport. Solo così ti renderai conto se lo scopo che ti sei dato è raggiungibile.
  • Ambizioso. Quando scegli l’obiettivo devi tenere sempre alta l’asticella. Il target giusto è quello in grado di tirar fuori il meglio di te. Non devi vincere le Olimpiadi ma hai bisogno di stimolare la tua passione per lo sport e la tua determinazione verso un traguardo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più vicino. Non penso che sia indispensabile il raggiungimento di ogni obiettivo. Mi entusiasmo di più per una crescita prestazionale generata dal desiderio di raggiungere un risultato ambizioso anche se poi non è stato raggiunto. Mi emozionano meno i successi di chi non ha avuto bisogno di tirare fuori il proprio 101% per arrivare al traguardo.
  • Misurabile. Al traguardo e in ogni momento della tua preparazione devi essere in grado di capire se hai raggiunto o stai raggiungendo il tuo obiettivo. Non è difficile per te che ti misuri quotidianamente con il cronometro. Uno scopo misurabile ti aiuta a capire se stai andando nella direzione giusta durante la preparazione. Sarà sempre possibile capire attraverso dei test o delle gare di preparazione quanto sei vicino alla meta.
  • Esclusivo. È sempre molto importante concentrare le proprie energie verso i progetti più importanti. Devi evitare di sprecare e disperdere le tue energie con traguardi meno importanti. Se hai deciso di concludere una maratona dedicati a quello senza partecipare a tante altre manifestazioni o attività che prevedono modelli di prestazione diversi. Lo si può fare solo quando è coerente e utile per una certa fase della tua preparazione. La concentrazione delle nostre forze e della nostra attenzione su un unico target sono da sempre un fattore di successo.

Organizzati!

Una volta scelto l’obiettivo lo step successivo riguarda l’organizzazione. Nella vita professionale nessun traguardo si può raggiungere senza organizzare tempo e risorse. In ambito sportivo avviene esattamente la stessa cosa: la prima volta che incontro un atleta spendo più tempo nel capire insieme a lui come organizzare la sua settimana che non a svolgere i test iniziali. È necessario analizzare bene i tuoi impegni per individuare le ore che puoi dedicare all’allenamento con una certa sicurezza, tenendo conto che non sei un professionista quindi non avrai mai la certezza assoluta. Una volta individuato il numero di ore settimanali devi capire come e dove allenarti e in quali sport, se ti alleni su discipline diverse come nel triathlon. Questa è una strategia che funziona perché ti consente di pianificare nel miglior modo le tue attività. La strategia opposta, molto diffusa tra gli atleti amatori, che prevede di allenarsi il più possibile quando c’è la possibilità è molto meno efficace perché priva di una pianificazione ben strutturata. A volte con il sistema casuale raggiungi un maggior volume di allenamento ma senza una linea precisa ottieni minori risultati. Un obiettivo, senza un piano concreto per raggiungerlo, rimarrà solo un sogno.

Cosa faccio se va male?

In tutti questi aspetti costruttivi e positivi devi acquisire una dote importante: la gestione del risultato negativo. L’insuccesso fa parte del gioco nel mondo delle gare sportive. Non sempre riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi ma questo non deve alterare la tua motivazione. Gli errori e gli insuccessi rappresentano momenti di crescita importanti, occasioni in cui possiamo imparare qualcosa. Quando capiterà, dovrai prenderti le responsabilità di quanto accaduto cercando di capire cosa è successo e perché. Lo scopo è di evitare che un risultato negativo possa ripetersi.

L’obiettivo giusto, sostenuto da organizzazione, disciplina e motivazione ti porterà al successo qualunque sia il tuo punto di partenza. Con questi presupposti non puoi fare altro che migliorare.

 

(Credit Immagine principale: PixelsAway on DepositPhotos.com)

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