Le Nike Pegasus Trail 3 sono uscite da qualche mese e hanno saldamente consolidato il loro posizionamento tuttofare nel segmento offroad non troppo tecnico: qui trovi un piccolo resoconto dell’evoluzione di questa scarpa.
Parliamo qui però della sua versione in GORE-TEX, distribuita proprio in questi giorni. Di solito non ne parlo mai, semplicemente perché non ne vale la pena: nella stragrande maggioranza dei casi la versione GTX di una scarpa altro non fa se non aggiungere una membrana – in GORE-TEX appunto – più o meno impermeabile, lasciando il modello inalterato.
Appena ho avuto tra le mani le Nike Pegasus Trail 3 GTX mi sono però accorto che già a occhio nudo notavo delle differenze che, seppur piccole, erano per me evidenti e sintomo di un pensiero più strutturato che “le faccio identiche ma impermeabili”.
Il primo dettaglio evidente, non presente nella versione classica, è la ghetta (calzetta, per gli amici) che trovi sul collo della scarpa. La sua funzione è chiaramente quella di avvolgere la caviglia ed evitare che eventuali schizzi d’acqua entrino da quella parte, cosa che spesso accade e che renderebbe vana l’impermeabilizzazione della tomaia.
Il secondo dettaglio è forse meno evidente ma va a colmare un piccolo difetto del modello precedente. Sulla punta troviamo infatti una spalmata di materiale plastico, particolare mutuato dalle sorelle Wild Horse e Terra Kiger, il cui scopo è proteggere in maniera più efficace una zona in cui potenzialmente abbiamo una maggiore esposizione all’acqua (tipicamente quando entri in una pozzanghera).
La buona notizia è che in questi giorni quassù nella ridente Pianura Padana non sta piovendo, la cattiva notizia è che di conseguenza ti tocca attendere ancora qualche giorno per una recensione completa e dettagliata. Io nel dubbio le sto indossando in attesa di una sciacquata.
Le trovi ovviamente sul sito ufficiale Nike al prezzo di 149,99€