Per la prima volta nella vita di tutti noi in questo ultimo anno abbiamo vissuto e stiamo vivendo una condizione che ci accomuna: possibilità limitate di movimento, privazione di molte abitudini consolidate, preoccupazione per il futuro e per l’immediato presente.
C’è accordo sul fatto che il problema sanitario più immediato sia quello della pandemia ma che nel futuro se ne prospetta un altro – più subdolo e altrettanto grave – che si protrarrà a lungo: parliamo dei problemi mentali che il protrarsi di questa condizione straordinaria (ormai diventata normale) produrrà in molte persone.
Chi non ha sperimentato irritabilità, nervosismo, ansia, timore per il futuro e anche depressione in questi mesi?
Ancora una volta lo sport è una risposta a un problema che ha dimensioni mostruose.
E non parliamo del puro piacere di fare qualcosa di diverso o di una temporanea distrazione. Mai come oggi fare sport è diventato essenziale per mantenere un equilibrio mentale, sei d’accordo?
La mente nel DNA
ASICS ha deciso – lodevolmente, bisogna dirlo – di concentrarsi per il 2021 sul problema della salute mentale e degli strascichi che la pandemia lascerà. Del resto la cura della mente ce l’ha nel suo DNA dato che “ASICS” è l’acronimo di “Anima Sana In Corpore Sano”. Che lo sport sia un validissimo aiuto per mantenere un buon equilibrio mentale lo si sa, ma oggi ASICS si è spinta oltre con una duplice azione: provare a misurare gli effetti dello sport sulla mente e promuovere una campagna di condivisione degli sforzi individuali grazie ai quali lo sport aiuta il mondo a guarire.
La ricerca
Uno dei principali ricercatori riguardo all’esercizio fisico e la salute mentale al King’s College di Londra, il dottor Brendon Stubbs, ha dimostrato con uno studio che coinvolgeva atleti di élite e normali sportivi (chiamati “everyday athletes”, cioè “atleti di tutti i giorni”) che dopo un breve periodo di attività fisica i benefici mentali erano misurabili e significativi in entrambi i gruppi. L’esperimento impiegava la tecnologia Advance EEG per tracciare la differenza nelle reazioni cognitive ed emotive di un individuo prima e dopo l’esercizio fisico attraverso sei metriche primarie – interesse, eccitazione, frustrazione, rilassamento, stress cognitivo e concentrazione.
Cosa ha riscontrato il dottor Stubbs? Che gli everyday athletes stavano emotivamente meglio e la loro capacità di reagire allo stress era migliorata fino al 29%, mentre rilevavano un aumento fino al 18% del livello di rilassamento. Allo stesso tempo le emozioni negative come la frustrazione erano diminuite fino al 135% e si dichiaravano meno inclini a prendere decisioni avventate e reagire negativamente a sfide o cambiamenti.
È bastata anche una breve attività sportiva per evidenziare un aumento fino al 26% della velocità di elaborazione del cervello, un miglioramento fino al 21% della memoria e una riduzione fino al 58% dei livelli di stress cognitivo, che si manifesta con sintomi come ansia, dimenticanza e disorganizzazione. E la cosa interessante è che i miglioramenti di salute mentale più evidenti erano quelli fatti registrare dagli atleti di tutti i giorni e non da quelli d’élite.
Attivati dal sole
La seconda azione di ASICS riguarda tutti noi e quindi anche te: coinvolge la community di runner e sportivi e lo fa in un preciso momento della giornata. ASICS ti invita a correre all’alba e a condividere le tue corse, le tue passeggiate o l’attività sportiva che preferisci su Instagram, Facebook o Twitter usando l’hashtag #SunriseMind. Non è un semplice hashtag ma attiva una donazione che ASICS farà a Mind, un’associazione che si occupa di salute mentale, per finanziare la ricerca sull’importanza della salute mentale nello sport e i servizi di supporto per le persone che soffrono di questi problemi.
Per poter rivedere presto l’alba, con ottimismo e fiducia nel futuro. Sempre in movimento, per stare bene, nel corpo e nella mente.