Ascolta “S02E36: La tecnologia e la corsa” su Spreaker.
Chi può dirsi davvero slegato dalla tecnologia al giorno d’oggi? Anche senza rendertene conto la “usi” ogni giorno, più volte al giorno, spesso in maniera automatica. Vuoi un esempio? Al mattino una sveglia ti dice che è ora di iniziare la giornata: ci sono ottime probabilità che il suo suono venga dal tuo cellulare. Cosa fai subito dopo? Lo prendi in mano (magari per spegnere quell’odioso cicalino) e poi guardi se hai notifiche. E se sai resistere a questa tentazione vuoi non leggere almeno le ultime notizie mentre fai colazione? Esci e hai un appuntamento di lavoro in una via che non conosci: chiedi al tuo cellulare di aiutarti a trovarla. Da quelle parti non conosci nessun posto per mangiare: come fare? Cerchi sul tuo cellulare dove si mangia bene nei dintorni. Sei solo a 1/3 della tua giornata e hai già usato spessissimo la tecnologia che porti con te. Devo continuare? Ti alleni e usi il cellulare (non tutti, ma la maggioranza sì, ci scommetterei), vuoi vedere un film quando torni a casa e lo cerchi su una delle piattaforme streaming a cui sei abbonato.
Alla sera, poco prima di chiudere gli occhi, l’ultima cosa che vedi è probabilmente lo schermo del tuo cellulare, perché controlli se la sveglia è impostata. E il cerchio si chiude, per riprendere domani mattina.
Potremmo discutere a lungo se ciò sia bene o male: il dato di fatto è che siamo giunti a un punto di non ritorno. Immaginare la nostra vita senza il cellulare è impossibile, e lo stesso vale per tutta la tecnologia che usiamo ogni giorno: smart/sportwatch, computer, automobili, televisione, treni, tutto. La tecnologia è pervasiva più che invasiva.
In questa puntata indaghiamo soprattutto in cosa ci ha migliorato la vita, partendo dalla storia che più ci riguarda: quella, appunto, della tecnologia applicata allo sport. Da quando l’uomo ha sviluppato determinati prodotti ha capito che poteva usarli anche nel mondo dell’attività motoria. Dai primi tentativi di podometri digitali ai sofisticatissimi sportwatch di oggi, dalle intuizioni cinematografiche degli anni ‘80 di Ritorno al Futuro 2 e delle Nike autoallaccianti il passo è stato (relativamente) breve. In una manciata di decenni ciò che sembrava futuro è diventato presente, normale, quasi scontato.
È un bene? È un male? Il fatto che il nostro cellulare sappia tutto di noi e registri molti nostri parametri è una cosa che deve preoccuparci? In questa puntata trovi tutte le risposte e quindi: buon ascolto!
Hai già spedito la tua Lovers Mail?
Nelle scorse settimane abbiamo lanciato la seconda stagione di Lovers Mail. Partecipa e racconta la tua storia nel nostro podcast Fuorisoglia: ti basta solo scriverla e spedirla a info@runlovers.it.
È facilissimo e una volta al mese raccoglieremo le migliori e le leggeremo e commenteremo durante una puntata speciale. Non ci interessano le cronache delle gare ma il flusso di pensieri e le riflessioni che ci accompagnano quando, un passo dopo l’altro, corriamo.
Cosa aspetti a mandarcela?
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È un ascolto perfetto per qualunque momento: mentre corri, viaggi, ti rilassi, fai stretching, oppure durante una cenetta romantica tra runner. ;)
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