Il Glossario dell’Ultrarunning – K L

Francesco "Paco" Gentilucci ci spiega il vocabolario dell'ultrarunning

L’ultrarunning è una comunità formata da persone… strani individui che comunicano con un dizionario tutto loro. Ti può capitare di sentir parlare due corridori e non capire bene cosa si stiano dicendo, e noi siamo qui per aiutarti!
Per curiosità, cultura personale e per puro divertimento ho raccolto lo slang e le parole più rilevanti che ti aiuteranno a comprendere questo magico mondo in tutte le sue sfaccettature.

K come…
FATTORE K

Il cosiddetto FATTORE K trae le sue origini dall’atleta Anton Krupicka.
Uno dei pochi corridori americani che per qualche ragione è diventato famoso anche in Europa, Anton è entrato nella storia della corsa per la sua attitudine molto minimale sia in senso figurato, che stretto (indossava raramente una maglietta e correva con scarpe praticamente senza suola) e con un metodo di allenamento basato solo sul massimizzare il numero di chilometri corsi, solitamente in montagna, senza alcun lavoro di potenziamento o qualità.
La sua strategia di gara, molto spesso improntata non solo sulla vittoria, ma anche sul cercare di battere il record della manifestazione gli ha portato successi e fallimenti, ma sempre grandi spettacoli.
Per molti corridori è l’emblema di un heart runner (vedi glossario alla lettera H)

Il celebre santino di Sant’Antonio realizzato da Alessandro Locatelli

KILIAN

Il corridore più famoso e noto per gli europei, ha vinto praticamente qualsiasi cosa per anni.
Nello slang è di uso comune riferirsi a KILIAN per additare come impossibili progetti degli amici, solitamente su terreno impervio o alpino.

Esempio:
“Ho pensato che dopo aver fatto il record sul Cervino tornerò a casa di corsa facendo altri 100km”
“Kilian”

KOUROS

Altra leggenda dell’ultrarunning, sebbene questo atleta non si sia mai misurato su trail.
Avvolto da un’aurea di misticismo, tra leggende e aneddoti, questo corridore ha stabilito numerosi record ancora imbattuti.
KOUROS non ha una particolare semantica in termini di slang, ma è stato inserito nel Glossario per rispetto e cultura personale.

Yannis Kouros in azione, probabilmente ha già bastonato tutti gli avversari

L come…

LOTTERIA

L’ultrarunning sarà pure uno sport di nicchia, ma per correre alcune gare non basta iscriversi e pagare, ma bisogna aspettare, molto spesso, svariati anni prima che la dea bendata decida che puoi correre. In media, per poter partecipare al Western, ci vogliono 5/6 anni prima di vedere qualcuno estrarre un bigliettino col tuo nome.
Una vera e propria LOTTERIA, con tanto di pallottoliere come quello del lotto che i nostri nonni guardavano in tv alle otto di sera sulla RAI.
Per poter avere un biglietto nella LOTTERIA bisogna correre una gara qualificante e poi… poi sono gli dei dell’ultrarunning a scegliere.
Quindi, per LOTTERIA ci si riferisce solitamente a quella di Western States Endurance Run 100, ma per inclusione questo termine può riferirsi anche a quella delle altre gare più blasonate e importanti a cui si accede in questo modo.

Tutto pronto per la lotteria

LEADVILLE

Gara molto importante che si svolge ogni agosto in Colorado. In questa gara i record, rispettivamente di Matt Carpenter tra gli uomini e di Ann Trason nelle donne sono a tutt’oggi imbattuti.

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