Ti avevo già parlato delle HOKA Bondi X qualche giorno fa e, com’era prevedibile, non hanno deluso le prime impressioni. Anzi, sono andate oltre le aspettative. Ma andiamo con ordine e senza spoiler! ;)
Trovare la piastra in carbonio in una scarpa molto ammortizzata e da ritmi lenti potrebbe sembrare quasi un controsenso ai puristi della velocità ma non lo è. Infatti Bondi X non è una scarpa che nasce con l’unico scopo di fare personal best ma che utilizza il carbonio soprattutto per rendere più divertente l’esperienza di corsa.
Inizialmente, appena calzate, la sensazione è strana – molto diversa da Bondi 7 o Clifton 8 – infatti l’appoggio è più rigido perché, come immaginerai, la piastra in carbonio toglie flessibilità alla scarpa. Quindi, camminandoci, la senti più piatta, un più rigida, appunto. Il tutto ero è condito da una tale comodità di intersuola e tomaia che capisci subito che potresti correrci per ore senza che i piedi soffrano.
Lo spazio dedicato alle dita è più che abbondante, a metà tra una pianta normale e una larga. In atterraggio puoi allargare le dita per rendere più efficiente e naturale l’ammortizzazione. La tomaia in mesh con filati termofusibili 3D è leggera, resistente, traspirante e soprattutto comoda. Mentre la parte alta dell’intersuola in EVA sagomato accoglie (letteralmente) il piede mettendolo nella giusta posizione e dandogli supporto – oltre che ammortizzazione.
Ed è proprio nella dinamica che Bondi X stupisce.
Born to be fun!
“Divertimento” è la parola d’ordine per descrivere queste nuove nate in casa HOKA. Perché, se dovessimo sollevare una critica alle scarpe molto ammortizzate – tutte in genere, è che sono un po’ “noiose”. D’altra parte nascono per proteggere ed essere confortevoli.
Nata dalla super comoda Bondi 7, questa versione aggiunge peperoncino alla sensazione di corsa.
Le sensazioni sono nuove, diverse da tutte le altre scarpe.
L’ammortizzazione c’è e indubbiamente si sente ma la presenza della piastra in carbonio fa percepire in modo evidente anche uno slancio in fase di stacco, amplificato anche dalla presenza del Meta-Rocker, la tradizionale curvatura di HOKA che facilita l’appoggio in mesopiede e dal drop di 5 millimetri.
Il legame con Bondi 7 si sente soprattutto nella sensazione di protezione e comfort, davvero notevoli. Con l’aggiunta della componente divertente portata dallo slancio che deriva dalla piastra in carbonio.
La cosa più bella è che il divertimento di queste sensazioni è disponibile per qualunque runner, anche i principianti. Bondi X è molto democratica in questo.
“Ma il carbonio fa anche andare più veloci?”, ti chiederai. La risposta è sì ma lo scopo principale di queste HOKA non è quello, dire che è una scarpa da personal best sarebbe riduttivo e sbagliato.
In definitiva
Le HOKA Bondi X sono perfette per chi cerca delle scarpe confortevoli, morbide e divertenti, magari anche come unico paio. Con un peso di 300 grammi, sono in linea con molti altri modelli ma – in verità – per la loro particolarità non hanno concorrenti nel mercato.
La morbidezza può essere però un ostacolo quando si fanno lavori di qualità e si ha bisogno di un appoggio più controllato e sensibile. In questo caso, credo che l’accoppiata con le HOKA Carbon X 2 sia perfetta per avere due modelli di scarpa facilmente intercambiabili e affrontare qualunque tipologia di allenamento.
Per info e prezzi: paragonshop.it
Sono un utilizzatore entusiasta delle Bondi, le 5 prima e le 7 adesso. Oltre al comfort e alla protezione aiutano molto nella corretta postura di corsa. Sono ansioso di provare queste nuove Bondi X!