Dieci regali per runner (più uno!)

L’inverno non è ancora entrato nel suo vivo ma molti di noi corrono già al freddo o al buio. Con un po’ di accortezze per quel che riguarda l’abbigliamento e con alcuni accessori appositi, ciascun runner può affrontare al meglio entrambe le cose e correre senza problemi anche in questi mesi di clima avverso e poca luce. L’inverno è però anche la stagione del Natale, e allora forse si può far tesoro di questa lista di cose che si possono regalare a chi pratica la corsa d’inverno (o comprare per sé).

  1. I guanti: che siano colorati, neri, imbottiti o di lana, i guanti sono il primo degli accessori che consiglio per l’inverno. Mantengono al caldo le mani ed evitano quel fastidioso intorpidimento da freddo che in alcuni casi, soprattutto se le temperature scendono sotto lo zero, può anche diventare un vero e proprio dolore alle dita. A seconda della zona in cui si vive si può sceglierne un paio in semplice tessuto tecnico, adatti per temperature fino ai 2-3°, oppure prendere qualcosa di più protettivo in caso sia frequente correre con temperature sotto lo zero. Puoi trovare il primo tipo qui (è quello che utilizzo io), mentre il secondo tipo, per climi più rigidi, lo trovi qui.

  1. Il buff: come per i guanti, questo accessorio assume una rilevante importanza in caso si corra dove le temperature arrivano a toccare lo zero, oppure se c’è molto vento. Aiuta a proteggere la gola e permette di coprire la bocca in caso di temperatura davvero molto fredda, facilitando il riscaldamento dell’aria. Ce ne sono tantissimi tipi, ma la divisione principale che si può fare è tra quelli in tessuto totalmente traspirante e quelli in tessuto termico. Anche in questo caso, la scelta dipenderà molto dal luogo in cui corri di solito. Se dalle tue parti fa molto freddo, il mio consiglio è di prendere questo modello, è in misto lana e l’ho utilizzato con soddisfazione con temperature fino a oltre i -20°. Se invece da te non c’è particolarmente freddo e vuoi anche mettere qualcosa di bello bello in modo assurdo, c’è il buff RunLovers x 361°, che puoi trovare qui.

  1. La cuffia: sono personalmente un fan del berrettino, che oltre a proteggere un po’ la testa permette anche di riparare dai raggi del sole, in caso si corra in una giornata assolata, e dalle gocce di pioggia, in caso piova (ovviamente!). D’inverno però, quando il maestrale soffia e l’aria diventa frizzantina, apprezzo molto una cuffia in grado di riparare le orecchie. Ci sono modelli che io chiamo “alla benedettina”, perché hanno la forma del taglio di capelli dei monaci e proteggono solo le orecchie e la fronte, oppure quelli più classici, che coprono tutta la testa. Io uso uno di questi, ma in passato ho utilizzato anche il modello da monaco e finché avevo capelli abbastanza folti mi son trovato bene, poi, quando hanno iniziato a diradarsi, ho dovuto arrendermi e prendere quella full.

  1. I lacci elastici: questi sono in elenco perché sono semplicemente di una comodità impagabile. Lo sono sempre, ma d’inverno, quando il freddo e l’umido fanno stringere come se fossero saldati i lacci standard delle scarpe da corsa, con i lacci elastici è sufficiente premere il pulsantino di sblocco et voilà! Scarpa slacciata. Per allacciarle? Premi il pulsante, tiri il laccio e il gioco è fatto. I miei sono questi, non costano molto e ti posso assicurare che vale la pena provarli.

  1. Luce da corsa: che sia del tipo frontale – come questa – o che sia quella da legare al torace, la luce è un must per chi corre con il buio. Ti permette di illuminare il percorso e di vedere dove metti i piedi, ma soprattutto segnala agli altri che ci sei. Soprattutto se corri in città e passi per attraversamenti, il fatto che tu sia subito visibile è fondamentale. Di quelle toraciche esistono modelli che hanno una luce lampeggiante rossa posteriore, in modo che si comprenda subito qual è il tuo verso di percorrenza, tipo questa. Un accessorio assolutamente utile.

  1. Sulla stessa linea della luce, consiglio anche l’utilizzo dei braccialetti rifrangenti o meglio ancora luminosi. Costano pochi euro e sì, ti fanno un po’ somigliare ad un albero di natale o ad una pista di atterraggio, ma sicuramente ti rendono visibile e aumentano la tua sicurezza. Quelli rifrangenti li trovi qui, mentre qui ci sono quelli luminosi che utilizzo di tanto in tanto io.

  1. Se corri lunghe distanze, d’inverno potrebbe esserti utile portare con te uno zainetto in cui mettere una maglia asciutta, in modo da poterti cambiare al volo nel caso quella che stai utilizzando sia troppo sudata e senta freddo. Io ne ho uno tipo questo, che resta stabile sulle spalle e permette anche di portare una bustina di liquidi (acqua o sali, a seconda di quel che preferisci) e soprattutto è resistente alla pioggia leggera (se diluvia però non regge e ciò che c’è dentro si bagna).

  1. Se invece corri distanze non troppo lunghe e non hai bisogno di avere con te troppa roba, un consiglio che mi sento di darti è quello di portare comunque con te il cellulare, che può essere utile per ogni evenienza. Magari togli la suoneria e disattiva le notifiche mentre corri se non vuoi che ti infastidisca, ma è sicuramente un peso tollerabile e non influisce sulla tua corsa, soprattutto se lo tieni aderente al corpo dentro una cintura da corsa apposita (tipo questa, dove tra l’altro puoi mettere anche le chiavi) o anche attaccato al braccio in una custodia a fascia come questa (che è universale, ma potrebbe non andar bene per il tuo smartphone, occhio!).

  1. Borraccia personalizzata: ci sono molti servizi e negozi online (qui, per esempio) e fisici che permettono di stampare il proprio nome – o qualsiasi altra scritta – sulle borracce per lo sport, un’idea che sarà sicuramente apprezzata visto che permette di non confondere la propria borraccia nel caso si usino ad esempio dei punti di appoggio o dei tavoli in comune con altri atleti.

  1. Portamedaglie: ok, questo è un regalo puro e fine a se stesso e non c’entra niente con l’inverno, però se vuoi fare un regalo ad un runner che fa gare ed è un accumulatore seriale di medaglie (o sei tu quel runner), pensa ad un portamedaglie da muro. Ce ne sono a decine, dedicati ad una singola distanza o più generici, economici o costosi. Qui c’è un modello semplice, ma se vuoi qualcosa di più elaborato, qui trovi un sacco di variazioni sul tema.

Dulcis in fundo, extra elenco perché assolutamente fuori da ogni possibile lista, c’è LUI.

L’accessorio che TUTTI i runner del mondo dovrebbero avere, dal principiante al professionista, dal centometrista all’ultramaratoneta: il MARSUPIO.

 

(Credits immagine principale: alphaspirit on DepositPhotos.com)

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