A Berlino è un susseguirsi di deliziosi chioschetti in giro per la città che offrono delizie street food. Il re indiscusso però è il Curry Wurst. Pare che sia un piatto relativamente giovane, nato nell’immediato dopo guerra in un locale sito proprio a Berlino. Si prepara con i bratwust che sono insaccati tipici della cucina tedesca a base di vitello, manzo o maiale e che generalmente vengono cotti alla griglia o nel brodo insieme alla birra. Questi wurstel/salsicciotti vengono cotti e poi serviti con una salsa al pomodoro molto speziata e particolare e un retrogusto di curry. Le patatine fritte poi sono immancabili. Quelle belle spesse fatte in casa come solo la nonna sapeva farle. Tagliate belle spesse, magari con la buccia e cosparse generosamente di sale.
Volevo fare il vegan currywurst con i salsicciotti di seitan ma mi è stato proibito qui in redazione: ecco quindi per te il currywurst tradizionale che ti porterà in un batter d’occhio in quel di Berlino. Al momento il cibo è l’unico viaggio concessoci, perché non approfittarne?
La salsa Chullup a base di curry e pomodoro si fa così: soffriggi una cipolla bianca tritata finemente e poi aggiungi un pizzico di paprika dolce. A quel punto aggiungi 200 grammi di passata di pomodoro e 180 circa di ketchup. Un po’ di cumino ma non troppo e 5 generosi cucchiaini di curry. Lascia cuocere lentamente con un po’ di brodo vegetale (circa 4 mestoli di acqua).
Prepara i würstel cuocendoli in acqua calda per sette minuti almeno e nell’acqua metti due cucchiai generosi di curry. Scolali e poi piastrelli da ambo le parti.
Prepara le patatine fritte.
Servi i würstel con la salsetta sopra e le patatine fritte accanto. Metti da parte la salsa per chi ne vorrà aggiungere un altro po’.