La corsa è un gesto naturale, semplice, istintivo. Lo impariamo da bambini, subito dopo aver iniziato a camminare perché vogliamo spostarci più velocemente e divertendoci di più. Questo però non significa che l’abbiamo imparato nel modo giusto, che vuol dire correre in modo efficiente. Ovvero consumare la minor quantità di energia in modo da muoverci più velocemente e più a lungo.
La chiave, per quanto semplice, sta proprio qui. E per correre in modo efficiente è necessario che lavoriamo sulla nostra tecnica.
La corsa bella da vedere: il consiglio più importante
Sembra una cosa banale ma – in linea di massima – una corsa bella da vedere è molto spesso anche una corsa efficiente. Saltellare come Mr. Bean che va a caccia di farfalle o avere il passo pesante di Hulk, oltre che essere brutto da vedere, fa consumare molte energie in più del necessario.
Il consiglio più importante è quindi di farti fare dei video mentre corri, soprattutto con un’inquadratura laterale (ma anche frontale e posteriore) che ti permetta di vedere ogni singolo gesto: come muovi le braccia, dove (e come) atterrano i piedi, quanto pieghi le ginocchia, che posizione hanno busto e testa, quanto oscillano verticalmente i tuoi fianchi a ogni passo.
Solo vedendoti “da fuori” puoi valutare la tua corsa e, soprattutto, aumentare la tua consapevolezza.
Vediamo insieme a cosa prestare attenzione quando corri.
Il movimento delle braccia
In questo caso ci vengono utili tutte le inquadrature. Le braccia infatti dovrebbero essere piegate circa a 90 gradi e muoversi abbastanza parallele al corpo, senza incrociare troppo.
Ovviamente, come sai e come avviene normalmente, il braccio avanti dovrebbe essere quello opposto alla gamba in avanti.
Come e dove atterrano i piedi
I piedi dovrebbero sempre atterrare in linea con il tuo busto e, soprattutto, mai davanti. Questo è un aspetto a cui prestare molta attenzione perché significherebbe rallentare, sprecando energie. Il punto di atterraggio del piede non dovrebbe mai essere di tallone pieno ma più spostato verso la parte centrare della pianta.
Quanto pieghi le ginocchia
In verità questo è solamente un segnale. Le gambe infatti dovrebbero muoversi in modo fluido, “circolare”. La gamba rigida non sfrutta appieno la spinta e quindi spreca energia.
Posizione di busto e testa
Il tuo busto dovrebbe essere ben eretto – mai affossato – per agevolare la respirazione e leggermente inclinato in avanti per sfruttare il movimento di caduta controllata della corsa. La testa, alta, dovrebbe sempre puntare in avanti con lo sguardo verso l’orizzonte.
Oscillazione dei fianchi
I fianchi dovrebbero muoversi in avanti come se avessi una corda legata alla vita che ti tira. Le oscillazioni verticali infatti sono tutte energie sprecate perché il nostro scopo è andare avanti.
La cadenza
Non puoi capire la cadenza dal video ma ti aiuta lo sportwatch che hai al polso. Puoi però provare diverse cadenze in modo da capire come il tuo stile di corsa si evolve e si modifica. In particolare, ricorda che un ottimo modo per lavorare sulla tua tecnica di corsa è fare un paio di settimane forzandoti a tenere la tua cadenza ottimale: in questo modo l’efficienza migliorerà.
Lo so, la bellezza della corsa non c’entra granché, ma vedrai che – come ti dicevo – una corsa più efficiente diventa anche più bella da vedere.
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