Da qualche tempo Amazon è entrata nel competitivo settore dei personal assistant digitali con un prodotto – laconicamente chiamato “Band” – che funziona in maniera molto singolare solo in accoppiata con la app, chiamata Halo.
Siccome si tratta di un mercato relativamente giovane ma anche abbastanza saturo, ad Amazon non restava che provare una strada inedita, sperando di trovare anche un pubblico di consumatori o curiosi non ancora intercettati dalle altre offerte: Band+Halo infatti non si rivolgono né ai pro e nemmeno agli sportivi amatoriali, già abbondamente soddisfatti da numerosi prodotti, dai più semplici ai più complessi.
Amazon Band ha infatti la peculiarità di essere semplicissimo nel design e nel funzionamento ma facendo quello che la concorrenza, almeno per ora, non riesce a fare.
Cosa è e cosa non è
Amazon Band è un braccialetto, anzi, più precisamente è un nastro in tessuto o materiale plastico che nasconde un sensore a contatto con il polso. In realtà tutta la tecnologia sta nel sensore e la particolarità della Band è che non si vede: ciò che appare è un cinturino e niente di più. Le interfacce fra strumento e utente sono quasi inesistenti: non esiste un display, c’è un solo tasto, non ci puoi nemmeno leggere l’ora. È evidente che non ha lo scopo né l’ambizione di sfidare gli sportwatch, dei quali però ha molte funzioni che possono essere sfruttate solo usando la app Halo, quindi sul proprio cellulare.
Amazon Band analizza la qualità e durata del sonno, registra il battito cardiaco, valuta il livello di stress e può essere integrato con programmi per rilassarsi e di allenamento. Può essere usato in due modalità:
- solo Band: analizza parzialmente il sonno, l’attività motoria, il battito cardiaco e altri parametri
- Band+Halo: offre prestazioni molto più avanzate, come analisi più completa del sonno, programmi di alllenamento, analisi del tipo di movimento e soprattutto le due funzioni più interessanti che lo differenziano dalla concorrenza, e cioè il tono di voce e la composizione corporea. Di queste parleremo poco oltre.
Band – che per ora è solo in prevendita e disponibile solo sul mercato americano – costa 99 dollari mentre l’abbonamento a Halo è gratuito i primi sei mesi e costa poi 3.99 dollari al mese.
Tono di voce e composizione del corpo
Per un device con caratteristiche particolari e per ora uniche, queste sono le due funzioni più interessanti.
La prima utilizza i microfoni per analizzare il tono di voce, registrarlo e capire l’umore dell’utente, per poi eventualmente agire di conseguenza. Per farlo analizza l’onda sonora della voce, adombrando – va detto – alcuni dubbi sulla privacy, che Amazon assicura essere garantita poiché i dati sono raccolti in forma anonima e solo per essere rielaborati.
La seconda si propone come un’alternativa molto più scientifica e accurata al BMI, o indice di massa corporea, ormai riconosciuto come un indicatore un po’ troppo approssimativo del reale stato di salute delle persone basato sulla percentuale di massa grassa rispetto a quella magra o muscolare, ma desunta da un calcolo un po’ troppo sommario che intreccia parametri come altezza, peso ed età. Come analizzano invece Amazon Band e Halo la composizione del corpo? Usando la fotocamera del cellulare che, attraverso 4 scatti e la loro analisi, riescono a fornire una precisa lettura della percentuale di grasso corporeo per poi pianificare una strategia di allenamento conseguente.
Con quanta precisione ci riesce? Sorprendentemente con moltissima precisione.
Un test condotto recentemente e riportato da The Verge ha messo in relazione i risultati ottenuti da Amazon Band + Halo e quelli di apparecchiature mediche molto complesse (e molto più costose) giungendo alla conclusione che la Band di Amazon è incredibilmente precisa e fornisce una lettura della composizione corporea attraverso l’intelligenza artificiale del tutto simile a quella ottenibile con tecnologie più complesse e non utilizzabili dal grande pubblico.
Non è una cosa da poco e la sua portata può avere conseguenze di grande portata.
Fatte salve infatti le perplessità sul rispetto della privacy, il fatto che analisi così complesse fino a oggi possano essere eseguite in futuro da strumenti dal costo molto contenuto porterà ad almeno due benefici innegabili:
- La raccolta di una mole notevolissima di dati (anonimi e importantissimi a livello statistico) a costo molto contenuto e quindi a una conoscenza più precisa dello stato di salute di milioni di persone
- Al miglioramento delle condizioni di salute di moltissime persone, messe in guardia rispetto al proprio stile di vita (nel caso sia poco attento) e invitate a fare più movimento per evitare problemi sanitari gravi come cardiopatie, ipertensione o depressione.
La tecnologia, oltre a rendere più semplici le nostre vite da moltissimi punti di vista (e magari complicandocele da altri), può essere il nostro più grande alleato alla ricerca della salute e dell’equilibrio.
La notizia è che d’ora in poi lo farà a un costo sempre più contenuto e per sempre più persone. Non è una cosa da poco: è una cosa molto importante, per tantissime persone.