A differenza di tante altre maratone che sono state cancellate in questi mesi, quella di Boston ha scelto una formula particolare. Ha posticipato l’evento al 14 settembre e ha diramato un comunicato che a tanti è parso strano o forse superfluo: ha chiesto esplicitamente ai runner di non presentarsi alla linea di partenza.
Evidentemente l’organizzazione aveva i suoi buoni motivi per farlo: si tratta di una delle più antiche, partecipate e famose maratone del mondo e forse conosceva bene i suoi polli. Sembra infatti che ad alcuni non sembri possibile che un evento del gente venga annullato o posticipato. E infatti oggi, nonostante non fosse stato preparato niente e non ci fossero volontari, pubblico, forze dell’ordine e operatori sanitari in giro, uno si è presentato alla linea di partenza e l’ha corsa.
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Un evento milionario
La decisione di posticipare non ha meravigliato. Boston cadeva esattamente nell’occhio del ciclone Covid-19 che ha investito gli USA (oltre al resto del mondo). Annullarla significava mettere a rischio e perdere buona parte dei 211 milioni di dollari di introiti per l’economia regionale, oltre che i 40 milioni raccolti in beneficenza.
Boston è anche famosissima perché fino al 1966 era corsa da soli uomini. Fu quello l’anno in cui Roberta Gibb gareggiò, nascondendosi fra la folla perché le donne non erano ancora ammesse. Nonostante i giudici la volessero cacciare dal percorso, furono gli stessi altri concorrenti a difenderla. Potè completarla e la ricorse altre 3 volte nei decenni successivi, invitata ufficialmente dall’organizzazione per celebrare quell’evento e – ci piace crederlo – anche a parziale risarcimento di quella assurda esclusione che venne sanata solo nel 1972 quando la Boston Marathon fu aperta a tutti.
Il runner indomito
Chi sarà questo runner che non ha saputo o voluto rinunciare a correrla? Non si conoscono i dettagli. È probabile che l’organizzazione non possa far altro che accogliere con un sorriso questa prestazione estemporanea: niente vieta di completare il percorso della celebre maratona e chiunque lo può fare in qualsiasi giorno dell’anno. Per provare l’ebrezza di fare quei 42 famosissimi chilometri. Che per ora sono solo rimandati al prossimo 14 settembre, come non era mai successo nella storia ultracentenaria di questa mitica corsa.
(Via Masslive)