Hai presente quando il medico ti dice di fargli vedere la lingua? C’è un motivo e non è solo quello di guardarti meglio la gola. La lingua – come anche le pareti della bocca – è più sensibile di altre parti del corpo, più ricca di terminazioni nervose ed è ricoperta da uno strato di pelle più sottile, al punto da essere una specie di finestra aperta sul tuo stato di salute generale. Molte patologie sono rilevabili proprio dalla sua osservazione: dalla sua colorazione, dal suo aspetto fisico, dalla sua mobilità.
Premesso che ora ti sentirai ogni sintomo descritto nell’elenco che segue, non posso che consigliarti come sempre un consulto da uno specialista perché si tratta solo di condizioni che possono interessare la tua lingua e farsi autodiagnosi è una cosa irresponsabile e soprattutto inutile.
Lingua secca
Altrimenti detta “xerostomia” (il nome medico), è una condizione anche nota come secchezza della bocca. È dovuta a una produzione insufficiente di saliva a cui si può ovviare con l’assunzione di liquidi o di farmaci appositi qualora non fosse sufficiente reintegrare con i liquidi. La scarsa produzione di saliva ha effetti soprattutto sulla digestione e sull’igiene orale poiché causa la formazione di un ambiente acido che facilita la proliferazione di batteri e conseguenti inconvenienti, come ulcere, afte, stomatiti, infiammazioni gengivali, candida, alitosi, carie.
Lingua che brucia
Spesso associata alla sensazione di avere la bocca infiammata, può essere sintomo di stress emotivo, mancanza di vitamine o squilibrio ormonale ed è spesso associata alla psoriasi. Si manifesta anche con la sensazione di avere un sapore metallico o amaro in bocca. Può anche essere sintomo di altre patologie, come ansia, depressione, reflusso gastroesofageo, allergie alimentari e disturbi della tiroide.
Lingua di colorazione biancastra
Se la lingua è ricoperta di una sostanza che assomiglia alla ricotta (ok, non è molto bella come immagine ma tant’è) può trattarsi della presenza di un fungo chiamato candida albicans. La presenza di funghi però può essere spesso sintomo di altre patologie e in genere i medici preferiscono approfondire qualora ne riscontrino la presenza perché potrebbe trattarsi di un sintomo che indica delle patologie autoimmuni.
Lesioni che non guariscono
Avere lesioni nel cavo orale e sulla lingua può capitare ma qualora non si rimargino entro 2/3 settimane bisogna ricorrere a un’indagine più approfondita perché può trattarsi di qualcosa di serio.
Mobilità limitata
La lingua che si muove poco o con difficoltà (avrai notata che il medico te la fa sempre estrarre, muovere a destra e a sinistra o rotare) può indicare infiammazione alle ghiandole o ai dotti salivari. Nei casi più gravi può essere sintomo di problemi ai nervi del cranio coinvolti nel suo movimento o può anche essere dovuta ad un attacco ischemico minore.
Lingua ingrossata
È collegata ad accumuli di grasso spesso associati all’obesità e può tradursi nelle pericolose apnee notturne a sospensioni involontarie della respirazione.
Tremori
Associati a difficoltà di parola e di deglutizione dovute alla paralisi di parti della lingua, si manifestano spesso in soggetti affetti dal morbo di Lou Gehrig o ALS (sclerosi laterale amiotrofica) che causa la morte dei neuroni che controllano i movimenti volontari dei muscoli.
Macchie bianche o grigie
Presenti sui lati della lingua e anche dette leucoplachia, sono associate normalmente al fumo di sigaretta e scompaiono smettendo di fumare. Qualora abbiano una superficie più scabra possono indicare però malattie da immunodeficienza come HIV o il virus di Epstein-Barr.
Lingua di colore scuro
È dovuta alla presenza di batteri in eccesso sulla sua superficie a causa di una igiene orale insufficiente o inesistente. Può curarsi migliorandola ma può anche essere sintomo di sistema immunitario compromesso o di diabete.
Lingua di colore rosso
Un colore troppo vivace invece che il consueto rosa pallido può indicare una maturazione non adeguata delle papille gustative legata a un’insufficienza di acido folico (anche noto come vitamina B9) e vitamina B12. Come assumere l’acido folico? È facile perché si trova in molti alimenti come le verdure a foglia verde, legumi, frutta secca, formaggi, uova, fegato e frattaglie.
E ora ho come il sospetto che cercherai il primo specchio a disposizione ma non sarà per guardarti gli occhi. Giusto?
In ogni caso e per evitare inutili allarmismi, il consiglio è sempre quello di lasciar giudicare a una persona competente come il tuo medico di base o uno specialista.
(Via Elemental – Photo by Oleg Magni from Pexels)