Alla fine ci siamo confessati, in una seduta di registrazione del podcast che era più che altro un gruppo di autoaiuto: correre è una cosa che ci annoia. Devi iniziare a pensarci ore prima, devi cambiarti, hai la sola prospettiva che farai fatica e suderai. L’unica cosa positiva è la doccia che segue. E la finestra metabolica, quel periodo che segue l’attività fisica in cui il tuo organismo è ancora vorace e brucia ogni cosa mangi. Ecco, questi sono due lati positivi della corsa. Forse vale la pena pensare solo a quelli e motivarsi un po’ a fare per l’ennesima volta la stessa strada, cambia solo il meteo.
Oppure è l’atteggiamento che abbiamo che ce la fa sembrare noiosa? La nostra incapacità di percepire le sottili variazioni o i grandi mutamenti, come quelli stagionali? No dai, correre è davvero noioso. Guarda quanto ci vuole a fare questa strada che in auto fai in 1/10 del tempo. Meglio restare sul divano a guardare la televisione e mangiare patatine con la coca. Eppure quando lo fai non smetti mica di pensare a quello che è successo al lavoro o all’attualità. Non riesci a fermare i pensieri o a dargli una direzione. Sei più inquieto e irritabile. Non sarà mica che la soluzione è farsi una corsa? Ma è noioso, uffa. È davvero noioso? Mmm.
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È un ascolto perfetto per qualunque momento: mentre corri, viaggi, ti rilassi, fai stretching, oppure durante una cenetta romantica tra runner. ;)
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(Photo by Volodymyr Hryshchenko on Unsplash)