Se ami il trail la scelta che il mercato ti offre è molto varia. Se ami anche la corsa naturale l’offerta è invece un po’ più circoscritta. Ci sono modelli un po’ – come dire – “estremi”: molto leggeri e con poca ammortizzazione per esaltare quello che un trail runner che corre natural cerca di più, cioè il contatto con il suolo, la percezione di “madre terra”. Ma non tutti quelli che amano il trail hanno anche piedi così allenati da poter fare a meno di un generoso spessore protettivo sotto i piedi. Almeno finché non si arriva alle Topo Athletic Terraventure 2.
Protezione, prima di tutto
Una scarpa natural deve sempre avere alcune caratteristiche: drop nullo o contenuto, puntale spazioso e leggerezza. Negli ultimi anni si è fatta qualche concessione all’ortodossia che voleva un’ammortizzazione praticamente inesistente. Anche per venire incontro ai runner meno allenati ma che volevano comunque correre in maniera natural (cioè di avampiede e senza che la geometria della scarpa li spingesse ad appoggiare il tallone prima del mesopiede) il mercato ha offerto scarpe più comode e generose negli spessori dell’intersuola.
Le Terraventure 2 sono una via di mezzo fra quelle più estreme e quelle più ammortizzate: hanno dai 22 ai 25 mm di sostanza sotto la pianta (hanno infatti un drop di 3 mm) e una certa rigidità strutturale che comunica solidità e protezione una volta calzate.
La sensazione è insomma quella di avere infilato i piedi in qualcosa che è studiato per proteggerli. I primi passi potrebbero darti l’impressione di un’eccessiva rigidità ma in parte si tratta del necessario tempo che la scarpa richiede per “mollarsi” e adattarsi al piede e in parte alla presenza di supporti protettivi, come il rock plate sulla suola per proteggere da sassi e asperità del terreno.
Andiamo a correre?
Come detto, la prima impressione non è quella di scarpe natural, se non altro nel feeling: sono infatti meno flessibili di una scarpa di questo genere. Ma si tratta pur sempre di scarpe da trail che per vocazione sono più rigide delle cugine stradali, proprio perché gli è richiesto un livello di protezione più elevato.
Quando invece inizi a correrci dimentichi presto questa sensazione perché prevalgono altre caratteristiche, come il puntale spazioso che permette alle dita del piede di aprirsi ed esercitare tutta la spinta di cui, in particolare in un trail, hai bisogno.
La percezione della sicurezza però non ti abbandona mai ed è particolarmente apprezzabile quando abbandoni l’asfalto per salire su sentieri più selvaggi.
Il test
Ho provato le Terraventure 2 su asfalto bagnato, su fondo fangoso, su neve e su ghiaccio. Le condizioni del terreno non erano le più indicate perché, per caso e per forza, non avevo a disposizione sentieri o rocce asciutte. Diciamo insomma che si trattava dei fondi più estremi che potessi trovare. Non è corretto giudicare una scarpa da trail sul fango o sulla neve perché, per forza di cose, si tratta di superfici sulle quali è difficilissimo se non impossibile ottenere grip con suole da trail normali. Ma devo dire che la suola Vibram XS-Trek si è dimostrata più capace e affidabile di quanto pensassi. Si tratta pur sempre di un test non perfettamente calibrato perché è un po’ come guidare e giudicare un’auto per come si comporta su una pista da pattinaggio, eppure ne ho avuto sensazioni positive, oltre all’apprezzabile confidenza che mi hanno dato.
Le caratteristiche della scarpa natural aiutano molto a fartele piacere: come dicevo, il puntale largo serve e anche molto in fase di spinta e anche il drop basso, specie in fase di discesa, aiuta a non sedersi sul tallone e a lavorare di avampiede, che è il modo migliore per scendere (anche se potrebbe sembrare poco intuitivo).
Se ti piace correre natural e ti piace anche il trail, le Topo Athletic Terraventure 2 sono senza dubbio una buona risposta :)
Puoi comprare le Topo Athletic Terraventure 2 nei migliori negozi specializzati o direttamente sul sito di Topo Athletic a 160 euro.
