I test hanno sempre avuto un incredibile allure. Più sotto l’ombrellone tra un tuffo e una limonata ghiacciata con i piedi impanati nella sabbia, sì. I profili sono poco articolati la maggior parte della volte, diciamolo. Alcuni hanno quel sapore di oroscopo e delirio (perdono per tutti quelli che lo leggono magari sperano ma ti parla una un’incallita razionale) mentre altri delineano con una meticolosità maniacale. Non so quante volte ti interroghi riguardo la tua dieta ma farlo, ti assicuro, può tornare molto utile. Non farlo -ne ho le prove- è catastrofico. Perché non approfittarne quindi per rispondere a poche domande buttate lì più per lanciare il messaggio e -eventualmente- correre ai ripari. Che ne dici?
Correre ai ripari significa: rivolgersi a un nutrizionista. È importantissimo.
1.
Hai mai controllato la vitamina D? Il calcio è fondamentale (per tutti, certo) per gli atleti perché aiuta a costruire ossa più forti e come sai diminuisce il rischio di romperle o fratturarle sotto stress. Ma più in generale stai attento a bilanciare le vitamine e minerali? (sai che la D3 e la B12 puoi controllarle semplicemente con delle analisi al sangue? Comodissimo, veloce e indolore).
2.
L’acqua è la forza motrice di tutta la natura, diceva Da Vinci, e rimane la più importante sostanza nutritiva per il corpo. Il fabbisogno giornaliero non si può stabilire e non è uguale per tutti. Dipende da diversi fattori ma più in generale: credi di berne a sufficienza? Ti sforzi di farlo? Hai provato qualche escamotage per per berne di più o ti sei arreso?
3.
Hai mai provato a tenere un diario alimentare e a esporlo a un nutrizionista per capire davvero se il tuo fai da te è il percorso giusto? Per te, le tue corse e la tua salute, intendo.
4.
Riesci ad autodisciplinarti con l’alcool? L’autodisciplina riesce a controllare -in modo equilibrato chiaramente- i tuoi desideri che molto spesso, ahimè, devono essere misurati.
5.
Hai davvero messo tutti i mezzi per organizzare i tuoi pasti in modo sano, equilibrato e bilanciato? Credi davvero di essere in grado?
6.
Hai notato un cambio di prestazioni sulla corsa a secondo della tua alimentazione? Pare che non sia poi così difficile fare un’ora di corsa. Lo è più controllare i diversi i pasti delle nostre giornate.
Un test che è più una riflessione importante per ricominciare magari a Settembre -che si sa è un po’ l’anno nuovo- con una spinta in più. Una consapevolezza in più. Sopratutto quella di non improvvisare ma rivolgersi SEMPRE ai professionisti.
Grazie per i consigli, soprattutto di tenere monitorati i valori ematici di screening più importanti e dipendenti dal nostro modo di nutrirci! Hai citato la vitamina D, B, Calcio, ma aggiungerei anche il Magnesio, le Proteine totali ed i sempre utili Colesterolo, Trigliceridi e Transaminasi, che male non fa… Sono un’analista di Laboratorio e vi assicuro che molte persone, che credono di mangiare bene, dopo le analisi del loro sangue, sono costrette a ricredersi ed a migliorare la loro alimentazione con l’aiuto di un Nutrizionista! Non viviamo per mangiare, ma SIAMO CIO’ CHE MANGIAMO!!! Grazie e buon Ferragosto!
Elena grazie infinite per averlo sottolineato. Qui su Runlovers ripetiamo sempre come un mantra di rivolgersi a un nutrizionista e di fare le analisi.
Grazie per averci scritto!