Sono passati quasi sei anni da quando adidas lanciò le Boost (al tempo, nel 2013, si chiamavano Energy Boost). Non si trattava di una scarpa normale: per la prima volta un brand colossale per dimensioni osava abbandonare la consueta mescola in EVA delll’intersuola e ne inventava una completamente nuova e superreattiva in collaborazione con BASF.
Fast forward
Facciamo un salto di sei anni e arriviamo a oggi: adidas Running presenta le Ultraboost 19. “19” non sta ovviamente per “diciannovesima versione” ma per l’anno e le novità sono davvero tantissime, sia nel design che – e questo ci interessa molto – nei contenuti tecnici.
La prima novità delle Ultraboost 19 riguarda il processo di design che ha coinvolto per la prima volta i runner (esatto: noi, te, loro) attraverso i loro consigli e suggerimenti.
Il running è cambiato negli ultimi anni e non è più uno sport solitario. Ora ci sono tantissime crew, club o anche semplici gruppi di amici e appassionati che lo praticano.
La risposta è stata univoca: la scarpa ideale deve avere un elevato contenuto tecnico ma anche essere semplice e bella. Come dice Sam Handy, Vice President Design di adidas Running: “Per creare adidas Ultraboost 19 ci siamo rivolti direttamente ai runner della nostra rete per coinvolgerli nel processo. Abbiamo letteralmente smembrato il vecchio modello e sperimentato nuovi metodi di collaudo, produzione e tintura pur di raggiungere il traguardo che ci eravamo proposti”.
Design democratico
Con queste osservazioni in testa, i designer adidas hanno ripensato le Ultraboost smontandole, rimontandole, semplificandole e ridisegnandole totalmente, aggiungendo inoltre il molti ingredienti tecnici: Optimized BOOST, Torsion Spring, Primeknit 360 e 3D Heel Frame.
- Optimized BOOST è a versione ottimizzata del Boost ma con il 20% di mescola in più nell’intersuola, per ottenere ancora più ritorno di energia .
- Torsion Spring è una struttura leggera per migliorare il supporto in fase di appoggio del piede e una transizione scattante per dare la spinta in avanti.
- Primeknit 360 è il materiale con cui è fatta la tomaia, quasi una seconda pelle che combina comfort assoluto e leggerezza.
- 3D Heel Frame messo a punto –il design minimal avvolge il tallone, assicurando un mix perfetto tra adattabilità e supporto.
Sotto il vestito, tutto
Si potrebbe essere ingannati dall’estetica delle Ultraboost 19: saranno scarpe più fashion che tecniche? Saranno più belle che performanti? La risposta è: saranno entrambe le cose. Sono scarpe sia belle (e che non assomigliano molto alla scarpa da running ipertecnica cui siamo abituati) ma hanno anche un altissimo contenuto tecnologico. Chi l’ha mai detto che le scarpe da running non possono essere anche belle? Chi l’ha mai detto che non devono essere indossate solo per correre ma anche nella quotidianità?
Questa è la strada perseguita da adidas: estetica e innovazione tecnologica.
Il risultato è il concetto portante delle Ultraboost 19 e le sue diverse versioni.
Disponibilità
Delle quattro livree adidas Ultraboost 19 in edizione limitata, Refract è la terza a sbarcare sul mercato, anticipando il lancio globale della versione inline fissato per il 21 febbraio 2019. La nuova scarpa sarà disponibile su adidas.com e NEI negozi sportivi selezionati. Per maggiori informazioni, visita il sito.
