Corro quasi tutti i giorni, a volte un po’ più forte, a volte più rilassato. Da quando ho iniziato a correre Maratone ho razionalizzato un po’ di più i miei allenamenti, cercando di mettere in mezzo qualcosa di qualitativamente più avanzato rispetto a ciò che facevo inizialmente, ma resto fondamentalmente un cane sciolto della corsa, una specie di cialtrone con le scarpe da running, che però si diverte ed è quanto mi basta. Ho una compagna di corse immaginaria, si chiama Charlene, ed è contemporaneamente la mia tabella di preparazione per la maratona, la mia allenatrice severa, la mia partner di corsa in gara ed in allenamento e, molto spesso, il mio alter ego un po’ più saggio che mi dice cosa sia meglio fare o non fare – soprattutto in cose che con la corsa c’entrano poco o niente e stanno fuori dal percorso della ciclabile su cui consumo le scarpe. È una compagnia immaginaria, ma molto vera. Talmente vera che a volte compare realmente, e magari facciamo un tratto di strada insieme, in silenzio. L’ultima volta che ho corso in gara, lo scorso dicembre alla Maratona di Reggio Emilia, Charlene mi ha corso accanto fisicamente – con le sembianze di una runner bionda vestita di blu – e a fine gara mi ha dato appuntamento ad Amburgo per il prossimo 28 Aprile. Andrò a correre la distanza Regina e da gennaio ho ripreso gli allenamenti, cercando di seguirli al meglio e fidandomi, come sempre, di quanto la mia amica immaginaria ha previsto per me. In realtà non ho grandi obiettivi di tempo per la corsa tedesca, se non quello di divertirmi insieme a Dario e Giorgio del RunLovers Team, che correranno come me la Maratona, ed agli altri amici che incontrerò lì. Forse anche questo sapere di non avere un crono da ricercare mi ha fatto correre, in questi mesi, senza preoccuparmi troppo e godendomi appieno anche i lunghissimi, corsi quasi sempre in compagnia. Ho partecipato ad alcune corse su lunga distanza (la Mezza Maratona di Oristano e la Circle Run a Platamona, praticamente dietro casa) e le ho corse bene e con dei tempi molto buoni, ma pur sempre gestendole come allenamenti e mantenendo la testa concentrata sui quarantaduemilacentonovantacinque metri che mi aspettano a fine mese, senza strafare troppo o rischiare più del dovuto. La gara di Amburgo però non era e non è il mio solo obiettivo. Lo scorso dicembre, nel bunker segretissimo di RunLovers dove si prendono le decisioni importanti, si fantasticava con Sandro e Martino su quanto sarebbe stato bello portare una squadra di RunLovers alla staffetta della Milano Marathon di domani.
Siamo riusciti a fare ancora di meglio, e anche grazie al supporto tecnico dello sponsor tecnico della corsa Under Armour, abbiamo messo insieme due squadre, RunLovers Vibes e RunLovers Spirits.
Ed eccole qui le nostre due squadre, descritte dalla nostra componente rosa!
Per Vibes correranno:
13.4 km – Dario del RunLovers Team
Le vibrazioni di Dario ti cullano con suoni avvolgenti, eclettismo appassionato che ti conquista. Le vibrazioni calde.
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10 km – Vincenzo, del RunLovers Club (no vabbè non dirmi che non sei iscritto dai!).
Le vibrazioni di Vincenzo travolgono e corrono forte, simpatia contagiosa che celebra il sorriso. Le vibrazioni allegre. |
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7 km – Loredana del RunLovers Team.
Le vibrazioni di Loredana sono fatte di energia cosmica e fascino puro. Ti entrano sottopelle e vanno diritte al cuore. Le vibrazioni sensuali. |
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11.8 – Stefano del RunLovers Team.
Le vibrazioni di Stefano giungono lente e ondulate, creatività come benzina per muovere il mondo. Le vibrazioni incalzanti. |
Per Spirits correranno:
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13.4 km – Davide, anche lui figura storica del RunLovers Club su Facebook.
Lo spirito di Davide è quello che si degusta, abbinato o solo da meditazione, come il vino. Il selezionatore. |
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10 km – la mitica Betty, del RunLovers Team e autrice su RunLovers.
Lo spirito di Betty è quello che cura e solleva, la forza dell’intelligenza e il cuore dell’emozione. L’empatico. |
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7km – Andrea del RunLovers team.
Lo spirito di Andrea è quello che aggrega, che crede nella condivisione e nell’armonia del branco. Il solidale. |
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11.8 km – Il sottoscritto.
Lo spirito di Pietro è quello che persegue, si determina e decide le regole del proprio gioco con resilienza. Il tenace. |
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Per le strade della bella Milano (a me piace tantissimo Milano, non trovi sia una città incredibile e moderna anche tu?) correremo cercando di dare il massimo e soprattutto di portare qualche Vibrazione positiva e un po’ dello Spirito RunLovers. Perché è vero che nelle gare si cerca sempre il tempo migliore, ma è anche vero che è meglio arrivare un po’ dopo ma divertendosi piuttosto che fare il record del mondo rischiando di farsi male.
Per cui che vinca il migliore, ma che ci si diverta tutti!
We Are RunLovers ❤️
[CONTINUA]
PS: ci vediamo domani sera per un saluto e una foto di gruppo? Guarda il post sul Club Facebook!