Corsa e mestruazioni non sono due cose autoescludenti. Le nostre amiche runner già lo sanno, ma si continua a parlarne ed è giusto che lo si faccia. Il ciclo mestruale ha degli effetti su tutto in corpo, sul sistema endocrino e riproduttivo e anche sull’umore, nonostante sia ancora molto radicata la convinzione che questa sia un’invenzione delle donne. In ogni caso si tratta di un periodo del mese delicato, per allenarsi al meglio bisogna fare delle attente valutazioni e conoscere meglio alcuni fattori di rischio.
Correre con il ciclo: sì o no?
Qualche anno fa fece molto parlare di sé la maratoneta che scelse di correre con il ciclo. Fin qui nulla di strano, o quasi. Ma Kiran Gandhi fece qualcosa di più, scelse di correre senza assorbenti. Le dichiarazioni rilasciate dopo l’esperienza sono una forte testimonianza su diverse interessanti questioni, relativi all’argomento delle donne nella corsa e a come le ragazze e le donne vivono il proprio ciclo durante la loro vita. È una testimonianza forte. Kiran aveva passato un anno ad allenarsi per quella maratona, ma mai durante il ciclo. Aveva diverse possibilità, ma quella di rinunciare non era assolutamente contemplata. Quella di correre per più di quaranta chilometri con un’assorbente la avvicinava a un rischio di infezione. Quella di prendere un antidolorifico, rinunciare all’assorbente e correre liberamente anche immersa nell’imbarazzo, le sembrava quella più giusta, per lei e per trasformare quell’inconveniente in un messaggio da lanciare durante un evento di per sé simbolico come la maratona. Kiran ha corso contro il tabù delle mestruazioni e noi siamo qui a scrivere questo articolo per contribuire a spezzare questa cappa di segretezza che avvolge un naturale momento della vita di moltissime donne.
Ma soprattutto, anche partendo dall’aneddoto di questa maratoneta, volevamo rispondere al dubbio che spesso sorge spontanea alle runner, principianti e non: si può correre con il ciclo mestruale? La risposta è sì. Però è meglio fornire qualche indicazione e suggerimento utile, valido anche per altre attività sportive.
Se le mestruazioni sono particolarmente dolorose o con flussi abbondanti è comunque consigliabile saltare un allenamento. Non è detto che abbia conseguenze fisiche, ma te lo consigliamo soprattutto perchè riteniamo che sia importante e bello vivere quei giorni con ritmi più lenti e con meno incombenze e attività da gestire.
Ribadiamo, sappiamo che si può fare. Anzi, un aspetto che molte donne che corrono non prendono in considerazione è la capacità della corsa di produrre endorfine che agiscono naturalmente come antidolorifico, correre può dunque lenire in parte il dolore.
Una sana abitudine potrebbe essere quella di pianificare gli allenamenti in base ai giorni del ciclo e del flusso, esistono molte app che consentono di monitorare le fasi del ciclo mestruale e possono aiutarti a calendarizzare la tua attività di corsa.
Corsa e mestruazioni: consigli utili
Le conseguenze del ciclo mestruale sulla prestazione di corsa deve tenere presente due diverse condizioni:
- La fase premestruale
- La fase mestruale
In entrambi i momenti il corpo femminile si adatta a cambiamenti nell’organismo che portano a:
- Aumento della ritenzione idrica
- Aumento del volume uterino
- Gonfiore addominale
- Aumento della pressione intra-oculare
Può essere verosimile che questi adattamenti influiscano in qualche modo sulla prestazione, sia sull’allenamento che sulla gara. Si può affermare che la fase pre-mestruale è più richiedente verso il corpo della donna, e dunque la corsa può essere percepita come più intensa.
Lo stesso discorso vale anche per la fase successiva, quella mestruale, momento in cui il corpo subisce un carico maggiore dato da qualsiasi attività sportiva. Ma è possibile comunque correre in quei giorni lì. Per attutire il maggiore impatto dell’allenamento puoi:
- Integrare sali minerali e vitamine
- Scegliere un abbigliamento comodo
- Liberarti dai tabù
Gli integratori possono essere cari amici di tutti i runner, ancora di più delle donne che corrono durante le mestruazioni. La perdita di sangue è perdita anche di sali minerali, soprattutto di ferro. Un’alimentazione ricca di verdura e frutta è una sana abitudine per non accusare carenze in nessun momento, neanche durante il ciclo, ma se vuoi dare un’ulteriore sferzata all’energia puoi ricorre agli integratori. Valuta quali sono i più adatti insieme al tuo allenatore o chiedi in farmacia.
Anche l’abbigliamento è un dettaglio da non trascurare per sentirsi maggiormente sicure e rendere la corsa con il ciclo più piacevole. Alcune donne trovano l’assorbente esterno scomodo, in quanto con il movimento può provocare sgradevoli sfregamenti. Scegli un tampone interno se sei certa che ti farà sentire maggiormente a tuo agio. E pantaloni da running non troppo stretti.
Il fattore psicologico gioca un ruolo di grande rilevanza in questa fase. La donna durante il ciclo corre comunque, ma può avvertire una sensazione di fastidio che non è propriamente fisica, ma psicologica. Siamo abituati a vivere con imbarazzo questo argomento, uomini e donne, ed è normale che se non se ne parla esplicitamente risulterà sempre difficile vivere in libertà quei giorni.
A tutte le donne che corrono consigliamo di avere sempre sotto controllo il proprio ciclo, di conoscerlo e rispettarlo. Di farsi seguire da un ginecologo, se ritengono che sia necessario avere il supporto di un esperto. E di correre, come si sentono, che abbiamo sempre più bisogno di donne che contribuiscano a costruire una cultura di parità e di integrazione di tutte le necessità, di uomini e donne. Perché la corsa è un abbraccio.
(Photo by Daxiao-Production on Depositphotos)
mah… io ho sempre corso con il ciclo… non vedo dove sia il problema….
Beh, dipende ovviamente da molti fattori: c’è chi ha il ciclo molto abbondante e doloroso, e chi ce l’ha per 3 giorni e molto leggero e gestibile. La tua esperienza non è per forza uguale a quella di tutte ;)