adidas presenta oggi ufficialmente la nuovissima Ultraboost 19. “19” come 2019 e “Ultraboost” come il modello che si è imposto nel corso degli ultimi anni come un riferimento in fatto di estetica, tecnologia e prestazioni.
Togliere e semplificare. Aggiungere potenza

Come si poteva cambiare e migliorare una scarpa già celebrata e amatissima? Per riuscirci i designer e gli ingegneri adidas hanno chiesto agli stessi runner cosa avrebbero voluto in più dalle Ultraboost. Con i consigli delle numerose community di runner e grazie alle osservazioni degli atleti élite che corrono con adidas sono giunti alla nuova formulazione Ultraboost, diversa e innovativa rispetto a quella esistente.
Innanzitutto adidas ha semplificato la costruzione della scarpa, riducendo i componenti necessari da 17 a soli 4, per ottenere più leggerezza e solidità. Ma le novità non sono solo costruttive:
- L’intersuola è ora in Optimized BOOST, con 20% di mescola in più, per restituire ancora più energia scaricando quella immagazzinata in fase di appoggio.
- Torsion Spring è la componente della suola che agisce come un ponte fra avampiede e tallone, bilanciando e controllando la loro collaborazione, indipendentemente da come appoggi il piede
- La collaborazione fra scarpa e piede è assicurata nella tomaia dal 3D Heel Frame che sostiene il piede durante l’impatto
- La pionieristica tomaia monopezzo Primeknit 360 infine avvolge perfettamente il piede, in maniera elastica, confortevole e leggera.
Dove e quando

adidas Ultraboost 19 sarà disponibile in tutto il mondo a partire dal 21 febbraio.
Le altre tre varianti in edizione limitata lanciate a gennaio Dark Pixel, Refract, Bat Orchid e Laser Red possono essere acquistate presso rivenditori selezionati.