Se dovessimo assegnare dei premi per la confortevolezza delle scarpe da running, quelle di Under Armour sarebbero di certo fra le favorite. Il comfort che le distingue è uno dei più apprezzati, almeno dal sottoscritto. Un’eccessiva morbidezza può però dare anche una falsa percezione: quella di correre con una scarpa che ammortizza troppo, smorzando alla fine l’energia sviluppata dall’impatto con il suolo, senza riutilizzarla in fase di spinta. Non è vero ed è, appunto, solo un’impressione, però da oggi UA ha presentato una nuova mescola dell’intersuola studiata per garantire la solita e apprezzatissima confortevolezza e di aggiungerci anche una notevole reattività.
Welcome HOVR
HOVR è un acronimo usato da UA per indicare non solo la mescola dell’intersuola ma tutto il sistema che la compone: c’è infatti una schiuma brevettata in collaborazione con Dow Chemical che garantisce grande morbidezza e straordinaria ammortizzazione ad ogni falcata e c’è l’”Energy Web”, una rete mesh che racchiude questo nucleo di ammortizzazione, garantendo reattività e ritorno di energia. Con questo sistema la scarpa assorbe parte dell’impatto che il tuo corpo percepirebbe normalmente, aumentando il comfort e mantenendo le gambe riposate.

Poco alla volta vedremo la tecnologia HOVR applicata a tutta la gamma UA ma per ora sono solo 2 i modelli che la utilizzano: Sonic e Phantom. Il primo ha un peso molto contenuto (272 g) e un design ormai classico per l’azienda americana: largo, comodo e avvolgente e con una delle tomaie più comode e traspiranti sul mercato. Phantom invece impiega le conoscenze di UA nell’ambito dell’abbigliamento e ha un collare più alto che avvolge ancora meglio il tuo piede, come fosse un calzino.

Entrambi i modelli sono disponibili dal primo febbraio sullo store UA, nei negozi monomarca Under Armour e nei negozi di articoli sportivi di tutto il mondo. HOVR Sonic costa 120 euro e HOVR Phantom 140 euro.