Giulia Ficini è una dei membri del RunLovers Team. E come piace a tanti runner, ama correre con la musica nelle orecchie. Ma la sua playlist ha una particolarità che non ti sfuggirà.
Se pensi che le playlist siano fatte solo di canzoni bellissime ti stai sbagliando. Certo, sono fatte anche di quelle, eccome. Ma soprattutto quelle di corsa sono fatte con una particolare cura: devono accompagnarti e quindi devono sposarsi bene con il tuo stato d’animo del momento: non devono spingerti e affaticarti troppo all’inizio mentre verso la fine possono (devono!) darti la carica per lo sprint finale.
Può insomma capitare che una playlist sia fatta di tracce non tutte alla stessa altezza. Una più bella e una meno, tre stupende e due un po’ più normali. Perché la miglior playlist non è quella fatta di canzoni tutte bellissime: è quella fatta di canzoni giuste.
La playlist di Giulia appartiene invece a una terza categoria: quella di blocchi di canzoni degli stessi autori. Tipo due di Beyoncé e poi tre dei Subsonica. Poi una degli Oasis e due di Madonna. È un modo originale di comporre una playlist: risponde a un bisogno che spesso abbiamo, e cioè quello di sentire più canzoni di qualcuno, ma non poi troppe. Il giusto dosaggio insomma.
Ce la somministriamo? 😉
(Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash)