Anto’, fa caldo.
Così iniziava un’iconica pubblicità degli anni ’80 ed era quasi predittiva delle estati successive che sarebbero arrivate. Purtroppo stiamo iniziando a vivere gli effetti del surriscaldamento globale e se non corriamo ai ripari, le stagioni più calde saranno ancora più calde. E per correre come si fa?
Oltre ai consigli che già molte volte ti abbiamo dato, siamo costretti a utilizzare abbigliamento che renda ancora più efficiente la nostra termoregolazione.
Non è una considerazione banale perché i tessuti non sono tutti uguali e la sola scritta “traspirante” su una maglietta non implica necessariamente che le nostre maglie non si trasformino in saune quando corriamo nelle condizioni più calde.
Perché faccio queste premesse? Perché ho avuto modo di provare il tessuto Polartec Delta su una t-shirt di Crazy Idea.
Com’è e come funziona
Il tessuto è estremamente leggero e traspirante e, per certi versi, sembra quasi di non avere addosso la maglietta (di correre a torso nudo, per motivi di decenza, è meglio non parlare).
La sua caratteristica principale è che espelle sia acqua che il vapore, lasciando ovviamente passare l’aria.
In poche parole, con il tessuto Polartec Delta si creano ovviamente le migliori condizioni per rendere efficiente la naturale termoregolazione del nostro corpo. Quindi niente sauna tra la pelle e il tessuto, solo il caldo di queste estati torride.
Provata “su strada”, la maglia Delta Prime di Crazy Idea è davvero molto leggera e, pur bagnandosi molto quando si corre, proprio per questo non crea mai l’effetto “indumento inzuppato” appiccicato sulla pelle.
In fondo è meglio se le miss (e i mister) maglietta bagnata rimangono un retaggio dei B-movie anni ’80, soprattutto quando si corre.