“Non correre, vola!”
Il mantra ASICS non è mai stato così concreto. Non solo nei passi dei FrontRunner, che sembrano davvero volare con le loro ASICS ai piedi, ma anche in un progetto a cui alcuni di loro hanno partecipato. Si chiama Fly&Run e nelle scorse settimane li ha portati – nientepopodimeno che – a Ibiza.
È uno sporco lavoro… ma qualcuno lo deve pur fare!
Ecco il loro racconto.
Dobbiamo ammetterlo: correre è una fortuna.
Non c’è fatica che tenga davanti alle opportunità che la corsa ti offre.
Guardate noi, ad esempio: un gruppo di amici (sconosciuti fino a poco più di un anno fa), uniti e affiatati, che corrono insieme su e giù per le stradine di Ibiza, alla scoperta di un’isola magica e meravigliosa.
Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra passione comune e, ovviamente, grazie a Fly&Run e ad ASICS Italia.
Per chi non lo conoscesse, il progetto Fly&Run, ideato da Laurent Colombo, dà a tutti la possibilità di scoprire nuovi posti semplicemente correndo, abbinando voli low cost, bellissime città e percorsi per il running.
ASICS ha dato la possibilità ad alcuni di noi ASICSFrontRunner di vivere questa esperienza insieme. Destinazione: Ibiza, “la Isla magica”!
Siamo partiti in sei: Luca, Elisa, Camilla, Yana, Edoardo e Marco. Qualcuno di noi si conosceva già dall’anno scorso, altri – i nuovi ASCISFrontRunner – si sono visti la prima e unica volta a Milano a marzo, in occasione del meeting ufficiale. Per tutti, questo viaggio è stata l’occasione per unirsi e conoscersi ancora meglio.
Abbiamo scoperto, ad esempio, che il nuovo acquisto, Edoardo, ama così tanto la corsa da decidere di iscriversi a una maratona solo perché gli avanza qualche ora libera.
Già, perché è arrivato prima degli altri e così, per ingannare il tempo, quando ha scoperto che a Ibiza stava partendo la maratona e che le iscrizioni erano ancora aperte, si è infilato scarpette e pantaloncini, si è appuntato il pettorale ed è partito.
Se l’è presa comoda, va detto, tra una diretta e l’altra su Instagram con cui aggiornava noi – in viaggio, che lo incitavamo – sui passaggi della gara, ma intanto si è goduto “la Isla” in attesa del nostro arrivo.
Nemmeno noi, però, siamo stati con le mani in mano e appena atterrati, giusto il tempo di lasciare le valige in albergo, siamo usciti a correre per rilassarci dopo il viaggio e iniziare a esplorare la città. Inutile provare a tenerci fermi: per noi la corsa è davvero uno stile di vita, un modo di essere, ovunque e in qualsiasi situazione.
In serata ci siamo riuniti con gli altri runner del gruppo Fly&Run, che – ci hanno detto – non vedevano l’ora di conoscere gli ASICSFrontRunner italiani. A quanto pare siamo famosi!
Il giorno dopo di nuovo di corsa, con il tour guidato, alla scoperta dei posti più belli dell’isola, strade, monumenti, punti panoramici, con gli ibizenchi che forse ci hanno presi per matti ma hanno voluto incitarci comunque.
I percorsi sono impegnativi, tra continui saliscendi e tratti sterrati, ma vale la pena scoprire l’isola così. Ad aprile Ibiza si mostra nella sua dimensione più intima e tranquilla: per la confusione estiva c’è tempo.
Qualche ora di relax in spiaggia e poi era già tempo di tornare a casa, con le valigie un po’ più pesanti dell’andata: dentro c’erano i ricordi di una meravigliosa esperienza, belle sensazioni, amicizie più ricche e la consapevolezza che, grazie alla nostra passione per la corsa – e ad ASICS – ci sono sempre nuovi posti da scoprire e persone da conoscere.