Una buona regola di vita è quella di trovare un equilibrio fra le tre componenti essenziali della tua giornata: allenamento, riposo (o recupero) e alimentazione. È importante perché tutte e tre sono strettamente legate fra di loro, influenzandosi a vicenda.
Se ti dico che il recupero è legato all’allenamento non ti dico niente di nuovo. Lo stesso vale per la corretta alimentazione, fondamentale per rendere bene in allenamento. Il legame che forse ti sembra meno evidente è invece quello fra cibo e sonno. Tralasciando la caponata mangiata alle 2 del mattino che *potrebbe* ripresentartisi sotto forma di draghi incazzatissimi alle 6 del mattino nel sonno, la scienza spiega perché mangiare certe cose prima di addormentarsi può fare male, mentre altre vanno benissimo.
Il circolo vizioso
Se mangi pesante dormi male e se dormi male il giorno dopo ti sentirai stanco. Se sei stanco il corpo invia una richiesta d’aiuto al cervello: “Ho bisogno di energie”. Il cervello risponde e si fa venire una fame incredibile di qualcosa che dia soddisfazione presto e subito: snack, pane, carboidrati vari, zuccheri. Tutti cibi che, sai benissimo, se non assunti in dosi controllate e non per tamponare un bisogno urgente, fanno ingrassare. E più ingrassi più devi soddisfare le esigenze del tuo corpo. È una forma di dipendenza a tutti gli effetti.
È invece dimostrato che riposare a sufficienza permette di essere più focalizzati, più attivi e soprattutto ti fa avere dei livelli normali di ormoni che regolano l’appetito. Non avrai in altre parole una particolare voglia di mangiare cose zozze. E il tuo sonno ne beneficerà, fino a condurti allo schermo successivo.
Il circolo virtuoso
Riesci a mangiare meglio e dormi meglio, dormi meglio e riesci a mangiare sempre meglio. Il meccanismo è chiaro e ha anche il non secondario beneficio di farti essere più riposato per affrontare gli allenamenti.
Ok, ma basta evitare la caponata e il brasato come spuntino di mezzanotte? Mmm, beh, non proprio.
Gli ormoni sono i principali responsabili di come dormiamo e di come vengono metabolizzati i cibi che assumiamo. Fra questi, la melatonina è il più importante ormone responsabile della regolazione del sonno. È prodotta dal cervello e alcuni alimenti ne facilitano la produzione: in particolare quelli contenenti triptofano – un aminoacido essenziale che può solo essere assunto con gli alimenti – il magnesio e la vitamina B.
Ma arrivo al punto, visto che questo volevi sapere, no?
Cosa mangiare insomma?
Fra gli alimenti con maggior presenza di triptofano ci sono quelli caseari, che contengono anche magnesio e vitamina B. Anche le noci offrono un apporto in questo senso.
I nostri alleati per domire bene sono contenuti anche nel pesce e nelle ossa di pesce. E la buona notizia è che non devi sgranocchiare una lisca di pesce e ficcartela magari in gola: ti basta mangiare pesci interi – cosa che di sicuro già fai – come le sardine, che hanno magnesio.
E se sei vegetariano puoi optare per legumi, piselli o lenticchie che contengono triptofano e vitamina B, a cui puoi aggiungere tofu e soia.
Spuntino prima di andare a nanna?
Lo spuntino ideale non è quell’avanzo di patatine dell’ultimo aperitivo fatto con gli amici tre settimane fa, mi spiace. Bevi invece un bicchiere di latte, una banana o delle noci. Aspetta un’oretta che il triptofano arrivi al cervello e… sogni d’oro!
Zzzzz
(via Qz -Photo by Pontus Ohlsson on Unsplash)