Iniziamo una serie di guide all’acquisto monotematiche. Abbiamo infatti inviato alle aziende che producono scarpe da running una breve intervista – con 8 domande uguali per tutti – per semplificarti la vita nella ricerca della tua scarpa da running. E chi, meglio di chi le produce, può spiegarti quali fanno al caso tuo?
Alcune aziende hanno già risposto, altre lo stanno facendo, altre invece hanno detto che non lo faranno. Ciò che conta è che “dall’altra parte della tua scarpa” ci sono delle persone che pensano solo a farti correre meglio.
Iniziamo oggi con ASICS, l’azienda giapponese che – senza paura di essere smentiti – si può affermare essere tra i top del mercato.
Quali valori caratterizzano il tuo brand riguardo al running?
ASICS è un acronimo derivato dal motto latino “Anima Sana In Corpore Sano” (mente sana in un corpo sano). Rispettando la filosofia in base a cui è stata creata, ogni innovazione ASICS, ogni concetto e ogni idea sono rivolte alla creazione del migliore prodotto possibile. La nostra mission è diventare il marchio numero uno tra gli sportivi. Per raggiungere questo risultato, ci impegniamo per portare avanti la creazione del miglior prodotto possibile, per raggiungere nuovi risultati grazie ai nostri progressi tecnologici e per superare i limiti su ciò che possiamo apprendere dal corpo umano e dalle relative necessità in fatto di abbigliamento sportivo. Intendiamo raggiungere l’armonia tra anima e corpo.
Sul piano tecnologico le scarpe e l’abbigliamento da running sono evoluti moltissimo, quali sono le tecnologie e la filosofia che caratterizzano maggiormente i vostri prodotti?
La costante ricerca sui materiali e sul fitting, sia esso riferito alle calzature che all’abbigliamento. Il centro di Ricerche di Kobe ha sviluppato nel recente passato delle nuove mescole per le intersuole già disponibili sui nostri prodotti e siamo pronti a commercializzare delle calzature da trail running dotate di suole dal grip superiore alle migliori suole oggi presenti sul mercato. Resta invariata l’attenzione, nel running, alla realizzazione di tomaie seamless in grado di soddisfare gli utenti più esigenti in fatto di calzata e traspirabilità.
Parlando di scarpe, ritieni che la differenziazione A1, A2, A3 abbia ancora un senso? In che maniera catalogate i vostri prodotti?
Ormai questa suddivisione ha perso di significato se strettamente legata al peso della scarpa, poi come ASICS abbiamo sviluppatto il concetto di MIX YOUR RUN che si fonda sulla possibilità di scegliere la calzatura in base alla tipologia di corsa e/o allenamento scegliendo nella collezione in base alle reali necessità del momento. Oggi parliamo più semplicemente di ROAD, TRAIL, FAST e EASY.
Parliamo di pronazione. Come cercate di correggere e rendere ottimale l’appoggio del piede?
Non cerchiamo di correggerla perché la pronazione non è un errore. Storicamente abbiamo sviluppato calzature che potessero rispondere alla biomeccanica del movimento naturale del piede nel modo più naturale possibile. Col tempo abbiamo, per così dire, “addolcito” il concetto del DUOMAX attraverso la sua evoluzione (oggi DYNAMIC DUOMAX) ma anche attraverso un lavoro sulle intersuole e gli elementi termoplastici (TRUSSTIC) inseriti tra suole e intersuole a livello mediale, differenziandoli poi sia tra i vari modelli che per genere (MAN vs WOMAN). La nuova frontiera è di contenere un eccessiva pronazione attraverso elementi della tomaia che vanno ad integrare sistema di allacciatura e nuove geometrie del TRUSSTIC, questo è presente nelle nuove ASICS DYNAMIS con BOA SYTEM.

Questo è il principale momento dell’anno in cui le persone iniziano a correre. Ci puoi consigliare due modelli adatti a chi si approccia al running per la prima volta?
Per chi inizia l’avventura del running è corretto scegliere tra modelli tradizionali, con costruzioni ben collaudate e che si avvicinino molto alle normali abitudini di movimento di persone non molto attive, quindi con un buon mix tra ammortizzazione e stabilità e dal drop non eccessivamente ribassato, in questo caso le nostre GT-2000 e le GEL-CUMULUS possono essere una scelta eccellente sia a livello maschile che femminile.
Sappiamo che può essere molto utile avere un secondo paio di scarpe per fare gli allenamenti di qualità, quelli più veloci. Qual è la vostra scarpa che si presta meglio a questo uso?
Siamo assolutamente d’accordo con l’incipit della vostra domanda, sposa il nostro concetto di MIX YOUR RUN; per migliorare la nostra offerta di scarpe più performanti come ad esempio le storiche GEL-DS TRAINER, lo scorso inverno abbiamo introdotto nella nostra collezione la DYNAFLYTE che quest’anno sarà affiancata dalla ROADHAWK FF, due modelli dotati della tecnologia FLYTEFOAM nell’intersuola.


Pur sapendo che la scarpa ideale non esiste e che varia da runner a runner, qual è il vostro cavallo di battaglia? Quella scarpa che consiglieresti per essere certo di “andare sul sicuro”?
Sono due, e sono i nostri modelli storici, le GEL-KAYANO e le GEL-NIMBUS.


Dulcis in fundo. Qual è il consiglio che daresti a chi inizia a correre?
Che non ci sono trucchi per migliorare e che solo una pratica regolare e costante con i giusti equilibri tra allenamento e riposo garantiscono il miglior modo di proteggersi dai sempre possibili infortuni… e di non usare scarpe vecchie.
Per altre info: www.asics.com