Sarà il freddo di questi giorni (e la neve e il vento) ma, come quando compri un’auto nuova e pare che improvvisamente ce l’abbiano tutti (mai capitato? Facci caso), appena leggo di una giacca che isola dal freddo in maniera ESTREMA il mio cervello scatta in modalità “Dimmi tutto fratello”.
Quando quindi ho sentito parlare di questa giacca di Oros capace di garantire una temperatura interna nonostante quella esterna sia a dir poco siberiana non ho potuto che documentarmi.
-160° fuori, 32° dentro
A prescindere dal fatto che se ti trovi in un ambiente in cui ci sono -160° (meno centosessanta, te lo scrivo pure in lettere) il tuo problema è di essere finito su Marte a tua insaputa, vediamo come potresti cercare di sopravvivere, fino almeno a piantare un po’ di patate e tirare a campare fino a che arrivano i soccorsi, come accadeva a Matt Damon in The Martian.
Potresti per esempio indossare una giacca Oros Discovery con tecnologia SolarCore. Sembra che, prima di tutto, non sia una cosa da fiera tipo le pentole antigraffio o l’affettatutto: la tecnologia è infatti la stessa che usa la NASA per le tute dei suoi astronauti ed è basata su un gel traspirante (chiamato Aerogel) e perfettamente isolante capace di mantenere una temperatura interna normale e confortevole mentre fuori muoiono anche gli orsi polari. Se non ci credi guarda questo video: al tipo gli stanno sparando addosso azoto liquido a -160°.
All’interno invece la temperatura è di circa 32°. Dobbiamo fidarci, magari finge e un po’ di freddo ce l’ha ma di sicuro non è morto nel frattempo, ed è già qualcosa.
Pochi millimentri per proteggerti
L’Aerogel in versione Oros è lievemente diverso dalla formulazione della NASA: l’agenzia aerospaziale americana infatti la usa non solo nelle tute dei suoi astronauti ma anche per proteggere le navicelle spaziali. Oros ha reso questo materiale più domestico e adatto a un uso sportivo, rendendolo stretchabile in tutte le direzioni e traspirante. Restano però il suo peso superleggero e le sue doti isolanti, al punto che uno strato di 3 mm è capace di isolare come il più performante piumino.
Ma non è la sola cosa incredibile. Il prezzo non è per niente assurdo considerate le prestazioni: 199 dollari per la giacca Discovery è in linea con moltissimi capi simili, e pure più contenuto in certi casi. Il design è normale: non appariscente, non particolarmente originale ma ok, diciamo. Del resto devi salvarti la pelle e starci bene dentro, non andarci a sfilare in passerella.
Peccato che uno ci debba aggiungere 90 euro di tasse doganali/aeroportuali ed IVA oltre a 18 euro di spedizione (la più economica). Per avere il pacco assicurato c’è da aggiungere un altro 2%, quindi si arriva ad oltre 320 euro.
Il prezzo smette in fretta di essere competitivo in assenza di distributori europei..
Speriamo che qualcuno decida di importare i loro prodotti…
Arc’teryx, The North Face, Norrona, e potrei continuare, vendono giacche in goretex a prezzi ben più alti (se fai un giro sui siti vedi anche dei millini che partono) anche considerando spese e tasse. Il discorso casomai è: con quel che pago tra tasse e resto siamo poi sicuri che sta giacca non sia poi traspirante come una sportina di plastica e resistente come un foglio di carta. Se la giacca mantiene quello che promettono non mi sembra una spesa eccessiva visto i prezzi che corrono nelle giacche tecniche.