Metti una domenica, un gruppo di FrontRunner alla ASICS Firenze Marathon

Ogni maratona è una storia a sé. È una sfida personale che ogni runner vive in modo diverso. È stato così anche per gli ASICSFrontRunner che hanno corso l’ASICS Firenze Marathon domenica scorsa.
Tra di loro c’è chi era all’esordio sulla distanza, chi ha fatto il personale, chi è stato costretto a ritirarsi, chi è arrivato prima di tutti e chi, invece, si è dovuto accontentare di vivere la maratona da fuori.
Di certo, a una maratona ASICS gli ASICSFrontRunner non potevano mancare. C’era pur sempre una maglia da onorare.
Alcuni di loro si sono ritrovati già il sabato per l’ormai immancabile shooting fotografico – è dura essere “belli belli in modo assurdo” – .
La sera prima della maratona la tensione ha iniziato a farsi sentire, come era normale che fosse.

Gianmarco Pitteri sapeva di essere quello sui cui “pesavano” le aspettative maggiori, essendo praticamente uno dei più veloci del gruppo.
Giuseppe Laudicina era alle prese con febbre e tosse e la certezza che non gli sarebbe stato possibile concludere i 42 km.
Silvia Schiapparoli era contenta, avrebbe corso la sua dodicesima maratona: la prima alla partenza insieme a suo marito, Matteo.
Per Claudio Flore, quella di Firenze doveva essere una festa, da condividere con gli amici FrontRunner.
Yuri Faccetti era alla sua prima esperienza ufficiale da pacer sulla distanza, armato del suo contagioso sorriso e di un palloncino con sopra scritto “4h”.
Matteo Torre puntava al personale, mentre per Ilaria Novelli e Marco “Red” Scanziani quella di Firenze sarebbe stata la prima maratona.

A guardarli da fuori, Francesco Mangano, che si sarebbe dovuto accontentare di fare da spettatore, oltre che fotografo (quasi)ufficiale. Un altro modo, sicuramente diverso, di vivere una maratona. Insieme a lui gli immancabili Marco Viti e Luca Conti.

Alla fine, il buon Pitteri è stato effettivamente il primo degli ASICSFrontRunner a tagliare il traguardo, dopo 2h38’55’’.
Silvia purtroppo è stata fermata dal freddo inclemente, Giuseppe dalla tosse.
Marco è riuscito nell’intento di chiudere – con il sorriso – la sua prima maratona in meno di tre ore: 2h56’25’’ il suo crono.
A distanza di circa un minuto è arrivato Claudio, dopo aver corso una maratona accompagnando e incrociando il maggior numero possibile di ASICSFrontRunner.
Anche per Ilaria è stato un esordio eccellente: maratona chiusa in splendida forma dopo 3h07’14’’, al di là della più ottimistica previsione.
Personal Best raggiunto per Matteo Torre, con un tanto inaspettato quanto meritato 3h25’45’’, che gli ha dato la giusta carica e la consapevolezza necessaria per affrontare le prossime sfide.

Una domenica da ricordare, per tutti. Una domenica in cui la passione per la corsa li ha uniti ancora una volta, al di là delle loro individualità, del passo, dei crono, dei traguardi.
Una domenica, insomma, da ASICSFrontRunner.

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