Il virus

Chi inizia a correre se ne ammala inevitabilmente. Ma non temere: è uno dei virus più benefici (ma anche più facili da contrarre, per fortuna)

Capitano periodi in cui corri meno: fa caldo, sei impegnato, ti sei infortunato, la solita invasione di cavallette. Cose che capitano a tutti, no? Sono periodi che possono durare qualche settimana o mesi. Anni per alcuni.

Non voglio parlarti però di come superare queste fasi fisiologiche e quasi inevitabili nella vita di ogni runner. Non stilerò una puntigliosissima lista di sintomi e nemmeno una di antidoti. Del resto ci sono moltissimi articoli che puoi consultare sul come trovare la motivazione per correre, quindi rischierei di ripetermi.

Invece riflettevo sul virus che pare infettare tantissimi o quasi tutti i runner: è un virus benigno che ha l’unico effetto collaterale di farti correre, senza tregua. O di farti sempre aver voglia di farlo, anche dopo lunghissimi periodi di inattività. Se ne può stare silente esattamente per tutte le settimane o i mesi in cui non puoi/riesci a correre ma in silenzio e al buio lui prolifera e modifica il tuo organismo, facendogli avere per sempre la dipendenza benigna dalla corsa.

Pur trattandosi di un virus non provoca alcuna patologia invalidante ma, allo stesso tempo, non può essere curato. Spiacente, ma una volta che hai iniziato a correre dovrai accettare di conviverci per tutta la vita.

L’ho osservato personalmente su me stesso e su moltissimi soggetti, direi su quasi tutti i runner che conosco: una volta che diventi runner lo sei per sempre. È per questo che non poterti allenare per periodi più o meno prolungati ti provoca disagio: questo virus si neutralizza solo correndo. Altrimenti ti provoca facile irritabilità, insoddisfazione, eccessi di critica nei tuoi confronti e scarsa sopportazione degli altri.

Quando non riesci a correre ti senti improvvisamente più gonfio, meno tonico (beh, questo per forza, visto che anche poche settimane di inattività renderanno il tuo fisico meno “in tiro”), con pochissime capacità di sopportare il prossimo.

È importante riconoscerne i sintomi e sapere come curarli: se improvvisamente ti riscopri meno capace di ascoltare le lamentele di qualche amico o ti provoca l’orticaria stare sdraiato sul divano a guardare un film, oppure se ti vedi trasformato e – quel che è peggio –  in un modo inaccettabile, sappi che sono tutti sintomi dell’infezione di questo virus.

La cura

C’è solo una cura nota e non comporta l’assunzione di farmaci: si chiama “corsa” e deve essere somministrata almeno 2/3 volte a settimana per un’ora circa a ogni seduta. Provoca la produzione di sostanze che ti fanno star bene (e sono tutte legalissime e autoprodotte dal tuo corpo) e trasforma il tuo corpo, rendendolo più asciutto e rassodando i muscoli. A parte qualche accidentale infortunio (che potrebbe anche non verificarsi mai e che cambia comunque da soggetto a soggetto) non ha alcuna controindicazione.

Per curare il virus della corsa non c’è altro modo che correre. Se ce l’hai anche tu beh, benvenuto fra noi malati. Non si sta per niente male ad averlo, te l’assicuro.

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4 COMMENTS

  1. Ciao Martino credo di essere un malato terminale del virus, i sintomi divertimento nel correre gioia nel sudare trovare nuovi stimoli per migliorare la mia corsa,e non intendo solo qualche miglioramento nei tempi per me poco importanti visto che ho 64 anni; ma migliorare la mia postura per non farmi del male e leggere RunLovers online.
    Buona giornata e buona corsa
    Andrea

    • Ciao Andrea. Grazie per le tue parole. Sì, i sintomi sono inequivocabilmente quelli del virus in questione ma mi pare che tu ti stia già curando benissimo. Grazie ancora!

  2. Sono fermo per 15 giorni, è passata una settimana ma le crisi di astinenza da corsa non sono passate; i sintomi: invidia e tristezza appena vedi qualcuno correre

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