GoRunLA, Week 8!

Domenica si concluderà l’ottava settimana delle sedici che Charlene ha previsto nel mio piano di allenamento per correre la Skechers Performance Los Angeles Marathon, questa incredibile avventura che sto avendo modo di vivere grazie a Skechers e RunLovers. Questa settimana è stata piena di avvenimenti e correre è stato non solo utile per allenarmi e continuare a cercare lo stato di forma migliore per la corsa del prossimo 19 Marzo, ma è stato soprattutto, come tante altre volte, un ottimo modo di staccare la spina da tutto ciò che mi accade nella “vita di tutti i giorni”.

Se fino ad una decina di giorni fa la Sardegna era stata risparmiata dalla morsa del freddo che aveva invece stretto il resto d’Italia, in questa settimana anche da noi abbiamo avuto il nostro bel da fare per contrastare neve e gelo. In alcune zone dell’entroterra la neve d’inverno è una cosa comune, quasi scontata. Ma per chi vive vicino alla costa è una rarità, per cui ai primi fiocchi il mio pensiero è stato subito quello di andare a correre sul sottilissimo strato di neve appena caduta, e sebbene non sia stata una corsa nemmeno lontanamente paragonabile a quelle a cui ero abituato in terra scandinava mi ha regalato un po’ di buonumore, che non guasta mai. Ho fatto una brevissima corsa fuori dagli allenamenti previsti da Charlene, ma quello di poter nuovamente sentire-non-sentire, anche se per poco, i miei passi che saltellano sulla neve era un desiderio che avevo da tanto tempo. Alcuni giorni fa, mentre correvo ad un passo abbastanza tranquillo cercando più che di mettere un piede davanti all’altro di resistere al maestrale e non cadere di lato (quando in Sardegna soffia il maestrale è davvero dura correre, in qualsiasi direzione tu provi ad andare, lo avrai comunque contro) ho realizzato di essere a metà strada e di aver completato metà degli allenamenti previsti. Su una salita un po’ impegnativa di cui Sassari, la città in cui vivo e di solito mi alleno, è ben fornita, ho immaginato di trovarmi intorno al trentasettesimo chilometro (forse dovrei dire ventitreesimo miglio, visto che sarà quella l’unità di misura), nel punto in cui si scollina dalla San Vicente Road e si potrà vedere l’oceano Pacifico. A Los Angeles, per la prima volta nella mia brevissima carriera da maratoneta, correrò senza conoscere la città. A Roma ed Oslo ero stato per tempi più o meno lunghi e per tante volte, e le conoscevo abbastanza bene da poter almeno immaginare cosa mi sarebbe aspettato. La Los Angeles Marathon sarà una grande incognita, anche se preferisco pensarla come ad una corsa ricca di sorprese. Ho quindi immaginato di scollinare, dicevo, ed essere investito dalla luce del sole che dalle mie spalle si riflette sull’acqua, e di avere ancora abbastanza forza ed abbastanza fiato per poter allargare le braccia e godermi lo spettacolo. Spero davvero che sia così, e che gli allenamenti di Charlene mi facciano arrivare preparato. E’ stata una settimana in progressione, come le nuove ripetute 3×2.000 che ho potuto sperimentare nei saliscendi cittadini: primi due chilometri sotto 4’10”, secondi sotto i 4’00” e per finire altri due chilometri sotto 3’50”. Pensavo mi si staccassero i quadricipiti alla fine, invece grazie ad un (bel) po’ di stretching è andata decisamente bene. Insomma, anche questa settimana mi posso ritenere soddisfatto di come stia procedendo la mia preparazione.

Come al solito, poco sotto potete vedere gli allenamenti in programma per la prossima settimana!

Week 9  
Martedì 10′ riscaldamento + 50′ corsa a passo medio + defaticamento e stretching
Giovedì 10′ minuti riscaldamento + 75′ corsa lenta + defaticamento e stretching
Venerdì 10′ riscaldamento + 50′ corsa a passo medio + 5 allunghi da 100 metri con recupero di 1’ + defaticamento e stretching
Domenica 15′ riscaldamento + 1h20′ corsa a passo medio-veloce  + defaticamento e stretching

#GoRunLA !!!

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4 COMMENTS

  1. Grazie Pietro. Anche io lo stesso giorno sarò in corsa. Non mi preparo con le tabelle, ma corro come viene. Quel giorno lì poi correrò la maratona di casa e vediamo cosa ne uscirà, anche se l’obiettivo del 17 è Faenza… vedremo un po’. Buonissima corsa e buona vita

    • Grazie di cuore Carlo!
      Speriamo di incontrarci un giorno, magari sulla linea di partenza (e di arrivo) di una maratona! :)

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